Soldati – 365 all’alba (1987) è un film di Marco Risi con Claudio AmendolaMassimo Dapporto. Esistono due versioni, una breve uscita al cinema e poi pubblicata in DVD e una lunga ideata per la televisione, quest’ultima contiene alcune scene non presenti nella prima come riferimenti al nonnismo e momenti che illustrano meglio la psicologia del tenente Fili. 

TRAMA

In una caserma di Potebba sono riuniti per il servizio militare vari giovani diversi tra loro per carattere, modi di vidvere ed estrazione sociale. A prendere di mira le reclute sono prima gli anziani (i “nonni”), poi il tenente Fili che mostra particolare antipatia per il romano Scanna. L’ufficiale sfoga sul soldato la sua insoddisfazione esistenziale, la delusione per una mancata promozione, la morbosa gelosia per moglie Anna. Ma nonostante le angherie il congedo si avvicina. Proprio l’ultima notte i giovani soldati, armati di tutto punto, vengono chiamati per una strana esercitazione e partono in aereo verso ignota destinazione.

Soldati, Massimo Dapporto: “Ero severo anche fuori dal set, alcuni attori mi davano del lei…tranne Claudio Amendola”

MASSIMO DAPPORTO: “FU UN ESCAMOTAGE DEL REGISTA IL FINALE”

Abbiamo avuto il piacere di intervistare Massimo Dapporto dove ci ha svelato cosa ne pensa del finale che è ancora un argomento discussione tra gli amanti del film:

“Il finale è aperto, fu un escamotage del regista e credo che abbia funzionato molto, lascia la possiblità di continuare il film in testa allo spettatore. Io questo film l’ho visto un paio di volte di cui una con mio padre…”

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