La serie

Starsky & Hutch è una serie televisiva degli anni settanta, prodotta da Aaron Spelling e Leonard Goldberg,nterpretata da Paul Michael Glaser (David Starsky) e David Soul (Ken “Hutch” Hutchinson), andata in onda sulla rete statunitense ABC tra il 30 aprile 1975 e il 15 maggio 1979. In Italia è stata trasmessa su Rai 2 a partire dal 15 marzo 1979, il giovedì sera alle 20.40, per poi essere replicata nel corso degli anni anche da altre emittenti, compresi canali Mediaset, LA7 e Sky Italia. Dall’episodio pilota (mai doppiato in lingua italiana) sono estrapolate la maggior parte delle scene che sono state poi utilizzate per realizzare la sigla iniziale degli episodi della prima serie. L’ambientazione nei quartieri malfamati, l’ironia dei testi e il forte sentimento di amicizia tra i due protagonisti sono gli elementi che maggiormente hanno contribuito al successo della serie.

Oltre ai due poliziotti, ha un ruolo importante nella serie l’auto di Starsky, una Ford Gran Torino rossa con una striscia bianca, sulla quale i due agenti prestano servizio e che gli stessi chiamano scherzosamente “pomodoro a strisce“.

La trama

I protagonisti sono due poliziotti, molto diversi per temperamento e stile di vita ma uniti da una forte amicizia in servizio presso la nona stazione di polizia di Bay City, una città fittizia in California, e vede i due poliziotti affrontare casi difficili e pericolosi criminali. L’ambientazione nei quartieri malfamati, l’ironia dei testi e il forte sentimento di amicizia tra i due protagonisti sono gli elementi che maggiormente hanno contribuito al successo della serie. A partire dalla terza stagione, gli sceneggiatori diminuirono le scene d’azione a favore di contenuti più sentimentali a causa della crescente preoccupazione per gli eccessi di violenza in televisione, contribuendo al rapido declino di popolarità della serie.

Il finale

Nel 1979 andò in onda la quarta ed ultima stagione della serie, dopo quattro anni di lavoro. Questa ultima stagione fu molto diversa rispetto alle precedenti, i personaggi principali apparivano più tesi e lunatici, dall’aspetto più stanco e depresso, spesso in contrasto fra di loro, le storie erano più oscure e il ritmo era più lento, lo spettacolo stesso è stato girato con tecniche cinematografiche che lo hanno fatto risaltare dalle altre stagioni. Da segnalare anche che nel primo passaggio televisivo italiano, non fu seguito l’ordine cronologico originale, sfalsando quindi, l’ultima puntata di cui vi andiamo a parlare.

Si tratta della 22esima puntata, intitolata “Giusta rivincita” e diretta proprio da Paul Michael Glaser (Starsky), lo stesso che spingerà a chiudere la serie qui, avendo perso la voglia di interpretare il personaggio e della fama esagerata che gli stava portando.

Come tantissimi finali di serie di quegli anni, non è da considerarsi pienamente conclusivo ma sicuramente giusto, funzionale e gradevole. L’episodio gira principalmente intorno ad Hutch, il quale non desidera altro che vendicare l’amico Starsky, finito in un letto di ospedale, con la vita appesa ad un filo. Vediamo infatti la scena dell’attentato dove i cattivi sparano a tradimento a Starsky, facendolo entrare in coma.

La particolarità dell’episodio è proprio nella profonda interpretazione proposta da David Soul (Hutch) che convince e commuove tantissimo facendo sentire, in uno dei picchi migliori della serie, la forte amicizia tra i due. Tutto questo anche grazie alla regia che si prende i suoi tempi, utilizzando primissimi piani intensi, rendendo quest’ultima puntata molto intima. Tra i migliori momenti c’è sicuramente il risveglio di Starsky. Si perché il nostro poliziotto non morirà e Hutch arresta il cattivo. Nel finale vero e proprio, Hutch va a trovare Starsky all’ospedale per brindare. Verranno raggiunti anche da Huggy Bear e dal Capitano Harold Dobey. Così i quattro protagonisti storici si riuniscono a mangiare (con la musica commovente sotto) fino a quando l’allarme antincendio non si attiva, facendo il bagno a tutti.

Come dicevamo, non un finale conclusivo vero e proprio, ma comunque molto efficace, più di tante altre serie di quegli anni.

Vi lasciamo qui sotto un video di YouTube con solo immagini tratte da quest’ultima puntata con una canzone sotto (tra l’altro cantata proprio da David Soul), per farvi capire un po’ quello di cui vi abbiamo parlato: