Si comincia dagli anni ’80

Era il 1985 quando usciva il film cult I Goonies, una pellicola d’avventura prodotta da Steven Spielberg e diretta dalla regìa di Richard Donner. Tra gli attori protagonisti del film girato negli Stati Uniti d’America c’è, oltre a Josh Brolin e John Matuszak anche il mitico Sean Astin. Nel film interpretava il protagonista Mikey Walsh, ed è sicuramente uno di quelli che ha raggiunto la maggiore notorietà dopo i Goonies.

Il Signore degli Anelli

Infatti Sean lo possiamo ritrovare agli inizi del 2000 nel ruolo di Samvise Gamgee, dove ha rappresentato uno dei personaggi più amati della celebre saga del Signore degli Anelli, diretta da Peter Jackson.

Approposito di quell’esperienza Sean raccontava chequando non era soddisfatto il regista Peter Jackson si limitava a dire “Rifacciamolo”. Ma un giorno, invece, “è venuto da me, mi ha guardato e ha detto: Vedi, io non ci credevo. Ed è stato un colpo alla Mortal Kombat, mi sentivo come se mi avesse strappato la spina dorsale dal corpo… Ma era vero: non ero concentrato, non ero coinvolgente, ero fuori dal personaggio. Semplicemente, non ero lì.”

Stranger Things

Dopo il grande successo ottenuto con la saga tolkieniana Astin ha proseguito la propria fortunata carriera dedicandosi anche alle serie tv e dopo aver presenziato nella prima stagione di The Strain, ha interpretato forse uno dei personaggi più amati di Stranger Things, vale a dire Bob, il compagno di Joyce (Winona Ryder) nella seconda stagione della serie Netflix che vede adesso l’arrivo della quarta.

Da non dimenticare anche la sua esperienza come regista con l’interessante cortometraggio The Long and Short for It, che gli valse una candidatura agli Oscar.

Insomma, Sean continua a lavorare in grandi produzioni, e noi siamo contenti per lui, l’importante è che stia attento ai tracobetti trabocchetti di Hooywood.