In un recente episodio della seconda stagione di The Family Stallone su Paramount+, Sylvester Stallone è tornato a parlare della sua esperienza ne I mercenari soffermandosi sui rischi che si corrono nel fare i propri stunt, senza controfigure. Nel 2010, proprio sul set del film che lo rilanciò, fu vittima di un incidente dal quale non si è più ripreso del tutto. L’attore ha dichiarato di essersi sottoposto di recente al suo settimo intervento chirurgico alla schiena a causa dei danni riportati 14 anni fa, quando è stato atterrato dal collega Steve Austin durante una scena di combattimento, battendo violentemente la schiena contro una parete di mattoni.

In una scena il suo personaggio Barney Ross doveva affrontare una lotta con un nemico interpretato da Steve Austin, “Stone Cold“, ex-wrestler. Sly non voleva sentirsi da meno, non chiamò la controfigura e lasciò che Steve non si risparmiasse, scaraventandolo a 62 anni contro un muro. «Si, certo, è molto romantico fare i propri stunt da solo. Ma è meno romantico quello che succede dopo» ha raccontato Stallone. «Ho fatto studpidaggini Stavo dirigendo I mercenari e, come un idiota, faccio tipo il decimo ciak, finché non sentii il botto. Steve lo capì, non si è mai ripreso da quell’incidente. Io nemmeno. Dopo quel film, fisicamente non sono più stato lo stesso. Per questo avverto la gente: ‘Usate la controfigura!’»

Il risultato furono lussazioni alle spalle e soprattutto una pericolosissima frattura al collo, che richiese un intervento d’urgenza di fusione spinale. Da allora Stallone ha una placca di metallo nel collo: si è salvato per miracolo da una paralisi, se non peggio.