Sylvester Stallone torna a condividere pensieri e ricordi legati al suo passato. Tra gli ultimi post del suo account Instagram ce n’è uno legato a Rocky Balboa, ultimo capitolo della saga di Rocky (non considerando Creed) che lo vide protagonista. Il film uscì nel 2006 dopo tanti anni di lavorazione: Stallone cominciò a scrivere la sceneggiatura del film alla fine degli anni novanta, alcuni anni dopo l’insuccesso di Rocky V, ma i produttori della Metro-Goldwyn-Mayer bocciarono il progetto, ritenendo chiusa la saga. Negli anni duemila, però, grazie all’intervento dei Revolution Studios, Stallone ottenne i fondi per il film e iniziò la stesura del copione definitivo e delle riprese.

Proprio per questo aspetto, Stallone lo annovera tra le sue fatiche più riuscite. Leggiamo cosa ha detto:

 

Amo il sesto capitolo. È stata la sfida più difficile che abbia mai affrontato. Ci sono voluti più di 12 anni per realizzarlo.
Nessuno voleva farlo. Assolutamente nessuno. Era considerato uno scherzo. Ma nel mio cuore amavo l’idea e pensavo che se volevo uscire, dovevo uscire facendo questo film. Anche se nessuno coinvolto nelle altre produzioni precedenti voleva averci a che fare e alla fine è stato realizzato contro ogni aspettativa!

Quando la gente ti chiede qual è il tuo momento cinematografico più memorabile. Rocky Balboa, senza dubbio. E’ stata la sfida definitiva. Il primo Rocky, naturalmente, era fantastico… Ma questo era un sogno quasi impossibile. Ho spinto quel masso in salita per 12 lunghi anni contro una negatività schiacciante, finché alla fine è successo… Quasi per caso. Un giorno racconterò tutta la storia.
L’ironia è che se Rocky Balboa non fosse mai stato fatto, anche se nessuno voleva farlo, la storia di Creed non sarebbe mai stata realizzata.

 

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