Lo chiamavano Trinità… è un film del 1970 diretto da E.B. Clucher, regista anche del sequel …continuavano a chiamarlo Trinità che uscì un. È un western all’italiana in versione comica. Lo scorso anno il film ha compiuto 50 anni e anche quest’anno sono in corso delle manifestazioni per ricordare uno dei titoli cult degli anni 70- 

“Trinità” è considerato un “classico” del cinema italiano, sia per gli amanti del genere comico sia di quello western, anche se si tratta principalmente di una sobria e divertente parodia dei più cruenti spaghetti-western, nata dalla fantstica scia degli anni sessanta e settanta, di cui ricalca fedelmente lo stile, in cui le classiche sparatorie vengono ben sostituite dalle scazzottate della coppia Bud Spencer e Terence Hill, vero e proprio “marchio di fabbrica”, che hanno reso famose nei loro svariati film.

TRAMA

Far West: il pistolero Trinità, pigro ma dal cuore d’oro e particolarmente abile con la pistola, vaga nel deserto sdraiato su una treggia trainata dal suo cavallo. Giunto in una squallida locanda, si scontra con due cacciatori di taglie e sottrae loro un messicano. Continuando il suo viaggio, giunge in un paese dove trova suo fratello, detto Bambino, delinquente e ladro di cavalli divenuto inaspettatamente sceriffo. Bambino si trova alle prese con tre uomini del latifondista locale, il diabolico maggiore Harriman, che gli impongono di liberare un loro amico colpevole di aver violentato una donna, moglie del giudice che lo dovrà processare. Bambino uccide i tre pistoleri e spiega al fratello di aver sparato al vero sceriffo per errore e di avergli sottratto la stella, sostituendosi a lui, in attesa dell’arrivo dei suoi complici, Faina e il Timido, con i quali ha intenzione di andare a rubare in California. Nelle vesti di sceriffo, il burbero Bambino minaccia Harriman in un saloon, in verità con l’obiettivo d’impossessarsi della sua mandria di cavalli. Bambino cerca quindi di convincere Trinità a dargli una mano, inutilmente.

(Clicca qui per leggere Terence Hill e Bud Spencer a pranzo insieme durante le pause del film)

TERENCE HILL E IL DIGIUNO PRE-SCENA DEI FAGIOLI

Una delle scene più memorabili e che ha condizionato molto la carriera futura di Terence Hill è quella dei fagioli in apertura di film. Trinità si reca in una trattoria e mangia da un enorme pentola una quantità smisurata di fagioli. A distanza di anni quel ritratto mette ancora fame a tutti noi che lo vediamo. Durante un evento a Roma, l’attore spiegò come realizzò quella scena, ecco le sue parole: 

“Per girare quella scena io ho girato per 36 ore, sono arrivato molto affamato, quella padella me la sono mangiata tutta”

PERCHE’ FURONO SCELTI I FAGIOLI?

In un’intervista sul suo sito Terence Hill racconta il motivo per cui vennero scelti i fagioli per girare l’iconica scena: 

Nel film “Lo chiamavano Trinità”, ti vediamo per la prima volta mangiare i fagioli in un film, che poi diventeranno famosi e una presenza fissa nelle tue pellicole…

Sì, dovevo mangiare qualcosa in quella scena e mi domandarono cosa volessi e poiché mi piacevano i fagioli, scelsi quelli! Il pubblico si divertì talmente con quella scena, che poi dovetti mangiare fagioli in molti dei miei film!

Quali sono gli ingredienti della ricetta originale dei fagioli?

Bisogna prendere del chili, olio d’oliva, salsa di pomodoro, cipolle, sale e un sacco di pepe. Friggete le cipolle in una padella con l’olio, aggiungendo i rimanenti ingredienti. Cocete il tutto fino a quando i fagioli sono teneri. Attenzione perchè sono molto piccanti!”