Non si può non pensare alla saga di Fast & Furious senza avere in mente il volto di Vin Diesel. L’attore ne è diventato ormai l’icona a tutti gli effetti, ma dovete sapere che dopo il primo anno, i rapporti tra lui e l’Universal rischiarono di chiudersi molto presto.

Come vi avevamo già raccontato in un precedente articolo che potete recuperare QUA, Vin Diesel decise di non apparire nel secondo capitolo di Fast and Furious per una causa ben precisa. La stessa cosa avvenne nel 2006 per quanto riguarda il terzo film, Tokio Drift, dove il suo Dominic Toretto appare unicamente in un cammeo alla fine. Per quale motivo?

Fast & Furious per Riddick

A quanto pare, Vin Diesel non doveva neppure farlo quel cammeo, ma decise di cambiare idea dopo aver concluso un accordo con la Universal Pictures: sarebbe apparso in Tokio Drift solo se lo studio gli avesse ceduto i diritti di un altro franchise, ovvero quello di Riddick. Diesel aveva già interpretato il personaggio in due film, Pitch Black (2000) e The Chronicles of Riddick (2004) e voleva dunque assicurarsi di essere il responsabile del futuro del franchise. 

L’Universal accettò la sua richiesta, dando alla società di produzione gestita da Diesel, la One Race, i diritti cinematografici di Riddick in cambio del suo cammeo in Tokyo Drift.