È una “vita dura” per Jeremy Clarkson, James May e Richard Hammond, viaggiare per il mondo, visitare terre sperdute e inarrivabili per alcuni di noi, alla guida delle più straordinarie e incredibile automobili, imbattendosi in inimmaginabili e spericolate avventure fino all’inverosimile; infatti a più di un anno di distanza dallo speciale “The Grand Tour Presents: Seamen”, l’intrepido trio ritorna sul grande schermo con il nuovo film The Grand Tour: A Massive Hunt disponibile su Amazon Prime a partire dal 18 dicembre 2020.
Dopo un periodo privo di viaggi, blocchi e restrizioni, sicuramente uno degli aspetti più sorprendenti del film è lo scenario, sembra una visione vedere il Madagascar con le sue acque cristalline, spiagge paradisiache e alberi di cocco prendere vita, infatti Richard, James e Jeremy sono convinti di affrontare un viaggio tranquillo e divertente quando arrivano a Reunion e si lanciano a gran velocità alla guida delle loro auto sportive sul tratto di asfalto più costoso del mondo: una sbalorditiva strada costruita sul mare.
Ma una bizzarra sfida, lanciata da Mr. Wilman (personaggio fittizio che ogni tanto lancia alcune sfide ai nostri protagonisti) li spinge ad attraversare l’oceano per giungere il Madagascar, dove dovranno affrontare le strade più ardue del mondo a bordo di alcune tra le auto più modificate che abbiano mai costruito, per completare una delle loro missioni più difficili fino ad oggi.
Jaremy Clarkson opta per una lussuosa Bentley Continental V8, Richard Hammond sceglie una Ford Focus RS e James May, comunemente noto come Captain Slow, sceglie unauto da corsa Caterham V10R.
Ovviamente non vi spoileremo altro, vi diciamo però che nemmeno la pandemia ha impedito a questi uomini di fare ciò che gli riesce meglio: guidare e modificare; seguito da gag esilaranti con il loro intramontabile humor all’inglese, e un finale esplosivo.