Il film

Uno dei film horror psicologici più riusciti di quel periodo. Diretto da Alejandro Amenábar e interpretato da Nicole Kidman, il film è uscito il 10 agosto 2001 in 1678 cinema negli Stati Uniti ed in Canada ed ha incassato 14 milioni di dollari nel suo primo weekend, piazzandosi al quarto posto fra i film più visti, dove rimase per altre tre settimane, aumentando anche le sale che lo proiettavano. Durante il fine settimana del 21-22 settembre è salito fino alla seconda posizione dei film più visti, incassando 5 milioni in 2 081 cinema.

La trama

Isola di Jersey, 1945, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale. Grace Stewart vive da sola in un’enorme casa coi due figli, Anne e Nicholas, i quali soffrono di una malattia che non permette loro di esporsi alla luce del giorno senza gravi conseguenze per la loro salute. Dopo la partenza del marito Charles per la guerra, Grace vive quindi isolata e al buio in modo da proteggere i due bambini dalla luce e dai postumi della guerra, creando rigide regole tra le quali “nessuna porta deve essere aperta prima che l’ultima sia stata chiusa”: ciò ha però causato un rapporto molto teso tra lei e i figli. Dopo l’arrivo di tre domestici, una vecchia governante di nome Bertha Mills, l’ancor più anziano giardiniere Edmund Tuttle e una giovane cameriera muta chiamata Lydia, iniziano a verificarsi strani avvenimenti nella casa e Grace inizia a credere che possano esserci degli intrusi.

L’esperienza della Kidman

Inizialmente Nicole Kidman ha cercato di convincere Alejandro Amenábar e i fratelli Weinstein a trovare un’altra attrice per la parte. Arrivando dal luminoso ed esuberante Moulin Rouge! (2001), l’attrice inizialmente era riluttante a fare un film così dark e cupo.
Non solo, in realtà si è licenziata durante le prove, poiché interpretare Grace le ha dato gli incubi. “A un certo punto non volevo fare il film perché non potevo nemmeno pensarci emotivamente”. Disse anche in un’intervista: “A volte dopo le riprese mi porto il personaggio con me. È una cosa strana perché, in pratica, stai ancora recitando e non riesci a dormire bene. Durante le riprese di “The Others”, ad esempio, mi svegliavo in preda agli incubi.”

Tra l’altro Il divorzio tra Nicole Kidman e Tom Cruise è stato finalizzato la stessa settimana in cui è uscito il film.