Mark William Calaway, meglio noto come The Undertaker, leggenda e star della WWE ha disputato pochi giorni fa a Orlando il suo ultimo incontro, clou di Wrestlemania 33, perdendolo tra le mille discussioni, contro  Roman Reigns. La sua carriera è durata quasi 27 anni, una delle più longeve della WWE e del wrestling considerando che il suo inizio è stato nel 1984 con la World Class Championship Wrestling.  Dopo il match, The Undertaker si è messo a nudo, si è tolto guanti, giacca e cappello del becchino ed è tornato ad essere Mark, nato 52 anni fa a Houston, Texas. Ha lanciato un bacio alla moglie Michelle McCool (ex WWE Divas Champion) ed ha iniziato con il suo inconfondibile stile la sua camminata verso l’uscita con gli omaggi del pubblico e dei social.

La sua entrata lenta, le sue musiche, il manager Paul Bearer e la sua urna, tutti questi fattori hanno contribuito a rendere iconico e  spaventoso il wrestler classe 1965, il quale fece colpo sin da subito nel cuore dei fan. Undertaker debuttò come heel ma fu apprezzato talmente tanto dai tifosi, chi non ricorda gli splendidi pupazztti, che circa un anno dopo sfidò Jake the Snake Roberts. Il becchino è stato protagonista di faide indimenticabili nel corso degli anni ’90: Hulk Hogan, Yokozuna, Mick Foley, Kane, Steve Austin, The Rock. Ma quella del becchino non è l’unico personaggio interpretata da Mark Calaway nel corso della sua carriera. Infatti il 21 maggio 2000 debuttò nelle vesti del biker, che tenne fino a Survivor Series 2003, durante il PPV Judgment Day.

Nel 2004, a Wrestlemania XX, il lottatore di Houston riprese le vesti del becchino affrontando e battendo Kane. A Wrestlemania 33 Undertaker ha vissuto l’ultimo match della propria carriera e per ventuno anni è stato imbattuto nel ppv più importante dell’anno. Egli debuttò a Wrestlemania VII vincendo contro Jimmy Snuka e rimase senza sconfitte fino a Wrestemania XXX. La run del Deadman era di 21 vittorie e 0 sconfitte ma nel 2014 venne sconfitto da Brock Lesnar, lasciando tutto il pubblico letteralmente senza parole. Dopo le vittorie contro Bray Wyatt e Shane McMahon a Wrestlemania 33 è arrivagto il suo secondo K.O., l’ultimo di una fenomenale carriera che lo vedrà entrare nella Hall of Fame senza ombra di dubbio.

Undertaker è collegato con varie specialità di match, tra cui il Casket match, il Bodybag match,il Buried Alive match, il Last Ride match e l’Hell in a Cell match, tipologia dove detiene inoltre il record sia di maggiori partecipazioni (14), sia di vittorie (7). Nel 1997 il personaggio di Undertaker fu abbellito da una drammatica vita personale precedente al suo arrivo alla WWF che ha migliorato la sua personalità con un retroscena della sua gioventù. Una parte fondamentale di questo retroscena è il fratellastro del personaggio, Kane, introdotto nello stesso anno, con cui ha avuto sia una faida sia un’alleanza (formando un tag team chiamato “The Brothers of Destruction”).

La sua striscia di imbattibilità a WrestleMania era divenuta un punto cardine nelle sue ultime rivalità. Con il passare degli anni è diventato più sensibile al dolore, essendo dovuto uscire in barella dopo il match a WrestleMania XXVII contro Triple H e infine dopo aver subìto la sua prima sconfitta per mano di Brock Lesnar a WrestleMania XXX.