Tullio Solenghi, impegnato ora nel programma Ballando con le Stelle,  è stato intervistato su SuperGuida Tv dove ha ripercorso alcuni aneddoti della sua carriera.





Cosa l’ha convinta a partecipare a “Ballando con le stelle”? 

Mi sono sempre piaciute le sfide e una esperienza come “Ballando con le stelle” alla mia veneranda età è anche una sfida per esorcizzare la mia vecchiaia. Tecnicamente sono un pensionato. Le cose più belle nascono dalle sfide. 

Dopo lei e Massimo all’appello di “Ballando con le stelle” sarebbe mancata solo Anna Marchesini. L’avrebbe vista come concorrente di “Ballando con le stelle”?

Non l’avrei proprio vista come concorrente di “Ballando con le stelle”. Anna amava starsene nella sua cameretta a scrivere ma un programma di questo tipo non l’avrebbe fatto.




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Ha qualche rimpianto?

Nessuno. Dovrei essere presuntuoso nel dire che ho rimpianti. Non rimpiango nemmeno il fatto di aver trascurato la mia famiglia che per me è importante. Mia moglie,le mie figlie e oggi i miei nipoti sono stati importanti in questo percorso e hanno rappresentato una quadratura del cerchio. 

 

Qual è stato il momento più emozionante della sua carriera? 

Sicuramente “I promessi sposi”. Ricordo il giorno dopo la prima puntata quando ci comunicarono il dato di ascolti. 14 milioni e mezzo di spettatori. Credo costituisca un record nella storia della televisione almeno per quanto riguarda la comicità. Quello è stato un momento davvero emozionante. 

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