La serie

I segreti di Twin Peaks (Twin Peaks) è una serie ideata da David Lynch e Mark Frost. Fu trasmessa in due stagioni dal canale televisivo ABC, dall’8 aprile 1990 al 10 giugno 1991, rivoluzionando la televisione.

Durante il periodo di messa in onda, grazie alla sua singolarità e al distacco stilistico rispetto ai programmi dell’epoca, la serie divenne presto un cult, reclutando una vasta schiera di fan. A distanza di decenni, è ancora considerata una delle più influenti nella storia della fiction televisiva e ha influenzato moltissime serie successive incentrate sul mistero e il sovrannaturale, come ad esempio Lost, True Detective, Fargo, I Soprano, Gravity Falls, X-Files, Black Mirror, Riverdale, Hannibal, Wayward Pines e molte altre, nonché il videogioco di culto EarthBound. Il successo del format ebbe un peso enorme sulle produzioni televisive successive al 1991, tanto da poter dividere la storia della televisione in un prima e un dopo I segreti di Twin Peaks.

La trama

La serie è ambientata nella fittizia cittadina montana di Twin Peaks, situata nello Stato di Washington, a cinque miglia dal confine tra Stati Uniti e Canada. L’apparente tranquillità del paesino è turbata dal ritrovamento del cadavere di Laura Palmer, figlia unica del noto avvocato Leland Palmer, nonché una delle ragazze più popolari della città. Le indagini sono affidate alla locale polizia e anche all’agente speciale Dale Cooper dell’FBI e permettono di far affiorare il lato oscuro del luogo e dei suoi abitanti.

Bob

Tra i personaggi più importanti ed inquietanti della serie troviamo ovviamente quello di Bob. Un’entità malvagia che si impossessa delle persone per far loro compiere atti efferati. Di solito usa i corpi di cui si impossessa per uccidere e violentare. Ogni volta che uccide qualcuno, inserisce sotto l’unghia della mano sinistra della vittima una piccola lettera che, messa insieme alle altre forma il suo nome completo: “ROBERT”.
Bob però sarebbe stato molto meno d’impatto se non ci fosse stato Frank Silva. Frank, con la sua faccia così inquietante, dal sorriso malvagio, ha segnato tutti gli spettatori della serie. Ma Frank era lì sul set della serie non per fare l’attore. Dopo aver terminato gli studi alla San Francisco State University, iniziò la sua carriera da scenografo. Era questo il suo lavoro.

La visione

Mentre la troupe stava girando il pilota, a un certo punto ci si accorse di un volto che apparve nello specchio sulla testa di Sarah Palmer mentre questa ha una visione. David Lynch, co-creatore della serie, disse però che la circostanza era fantastica, e la ripresa finì nell’edizione finale del pilota. Durante le riprese della puntata successiva, Silva si aggirava nella camera di Laura per gli ultimi ritocchi: Lynch gli chiese di acquattarsi ai piedi del letto: quella ripresa è diventata parte della storia del cinema e della tv. Frank era completamente all’opposto del suo personaggio: un tipo solare, allegro, vitale e consapevole del suo aspetto inquietante con cui amava giocare. Quel ruolo però gli cambiò la vita per sempre. Nel 1993, Silva è apparso nel video Only degli Anthrax, in cui riprende in un certo senso il personaggio di Bob, perché mostra gli urli tipici dello spirito e regge a più riprese uno specchio – e per Bob gli specchi sono fortemente rivelatori.

Purtroppo però, Frank pochissimi anni dopo la fine di Twin Peaks, morì di AIDS all’età di 44 anni nel 1995. Ci piace ricordarlo così, con questo breve video intervista sul set, dove lo possiamo vedere al naturale.