In un articolo sul “Washington Post”, Uma Thurman rivela uno dei suoi segreti più dolorosi e lo fa per attaccare la nuova, radicale legge del Texas che vieta le interruzioni di gravidanza dopo la sesta settimana anche in caso di incesto o stupro:

“Con la speranza di allontanare le fiamme della controversia dalle donne vulnerabili sulle quali questa norma avrà un effetto immediato, ho deciso di condividere la mia esperienza. Quando avevo soltanto 15 anni e avevo appena cominciato la mia carriera da attrice, rimasi accidentalmente incinta di un uomo molto più grande di me. Ero indecisa, pensavo di portare a termine la gravidanza. All’epoca mia mamma era gravemente malata, discussi con mio papà delle difficoltà di crescere da sola un figlio, oltretutto da adolescente. Così, insieme alla mia famiglia, ho deciso che non potevo portare avanti la gravidanza e mi resi conto che abortire erala scelta giusta. Il mio cuore era comunque spezzato”.

L’aborto da adolescente è stato per Uma Thurman un dolore grandissimo. L’attrice che oggi è madre di tre figli (Maya, Levon Roan e Luna, i primi due avuti con il collega Ethan Hawke e l’ultima con il finanziere Arpad Busson), si dice dalla parte delle donne che fanno questa scelta, soprattutto oggi:

“Sostengo le donne che fanno questa scelta perché conosco il dolore che si prova. L’aborto è stata la decisione più difficile della mia vita, mi ha causatotalmente tanta angoscia che mi rattrista ancora adesso. Mi ha permesso però di crescere e diventare la madre che volevo essere. Stiamo assistendo ad una veracrisi dei diritti umani per le donne americane. E a pagarne le conseguenze, anche stavolta, sono i ceti economicamente più svantaggiati”.