Pretty Woman, uscito nel 1990, è una delle commedie romantiche più famose di sempre, diretta da Garry Marshall e interpretata da Richard Gere e Julia Roberts. Famosissima anche la colonna sonora di Roy Orbison che ha aiutato a diventare ancora più famoso.

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La trama

Il film vede protagonista l’affascinante Edward Lewis (Richard Gere), un affarista senza scrupoli e di grande successo, specialista nell’acquistare grosse società in dissesto, che poi rivende, dopo averle smembrate con forte guadagno.
Trovandosi a Hollywood per concludere uno di questi affari, per avere indicazioni di una strada di Beverly Hills accetta di far salire sulla sua automobile una simpatica prostituta, Vivian Ward (Julia Roberts). Edward, che è rimasto colpito dalla originale personalità e dalla bellezza della ragazza, la ingaggia per tutta la settimana che egli deve trascorrere a Hollywood, offrendole molto denaro.

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COME SI SONO CONOSCIUTI I PROTAGONISTI? IL RICORDO DI RICHARD GERE

In una recente intervista Richard Gere ha raccontato della prima volta che ha incontrato Julia Roberts nel suo studio di New York. Lui attore affermato, lei attrice emergente, Gere ha voluto sottolineare la bellezza esteriore ed interiore della protagonista:

“Quando la vidi per la prima volta rimasi impressionato, è una persona illuminata da dentro. Sembrava come se avessi acceso una lampadina e che il sole fosse entrato nella mia stanza. Abbiamo chiacchierato nel mio studio fino a che il regista non mi ha chiamato per chiedermi se volevo realmente girare il film  dopo aver conosciuto Julia. Voleva sapere se c’era chimica tra di noi. Lei, impaurita, mentre stavo parlando al telefono, mi scrisse su un pezzo di carta “Per favore, digli di si”, ed io accettai”

IL PUNTO DI VISTA DI JULIA ROBERTS

Anche l’attrice ha voluto raccontare in un’altra intervista il suo primo incontro con Gere sottolineando quanto fosse emozionata nel vederlo per la prima volta da soli:

“Ad un certo punto il regista se ne andò e noi rimanemmo da soli. Io ero impietrita, rispondevo di si ad ogni sua domanda, non mi sarei mai immaginata di rimanere insieme a Richard in quel momento. Per fortuna accettò di fare il film e la nostra vita cambiò”