SINOSSI

Nels Coxman è un uomo semplice, fiero di essere undiligente cittadino della sua sfavillante città nel Colorado, dove ha vinto il premio dell’anno per l’impegno nel suo lavoro di spazzaneve. Improvvisamente, la sua vita viene sconvolta quando il figlio viene ucciso da un potente boss della droga locale soprannominato il Vichingo (Tom Bateman). Alimentato dal bisogno di vendetta e armato di artiglieria pesante, questo improbabile eroe si propone di smantellare il cartello con estrema precisione, nel tentativo di arrivare al vertice della catena che ha ucciso suo figlio.

RECENSIONE

Siamo nel classico film di vendetta di Liam Neeson che va avanti dai tempi di Darkman. Nels Coxman, lavora come spazzaneve nella località sciistica di Kehoe in Colorado. Il film si apre con un premio per Cittadino dell’Anno per i suoi servizi nel mantenere agibili le strade che portano in città, la vita di Coxman si trasforma rapidamente in esecuzioni amatoriali e in un numero crescente di morti, quando suo figlio (Micheál Richardson) viene ucciso per errore da gangster locali. Tutto quello che sa sull’uccidere la gente è ciò che ha letto nei romanzi polizieschi, ma Coxman prende in mano un fucile da caccia a canne mozze e dà vita a una spirale di omicidi reali che includerà una vera e propria guerra sulla neve, rapimenti, due boss della criminalità rivali e un branco di teppisti con colorati soprannomi, come Maverick, Mustang e Smoke. 

La violenza è l’elemento dominante ma anche l’ironia, ogni singolo morto è riprodotto tipo su una cartina con un numero a testimoniare l’elevata consistenza…Liam si dimostra come al solito molto a suo agio in questo ruolo che interpreta anche con un pizzico di ironia.