Ci sono voluti 40 anni, ma alla fine anche Vita spericolata ha il suo videoclip. La canzone di Vasco Rossi, 

Carosello Records, storica etichetta di Vasco Rossi ha da poco pubblicato “Bollicine 40th Rplay special edition” (Carosello Records / distribuzione Universal Music) in 3 rinnovati formati fisici (cd, vinile e box in edizione limitata numerata) e per questa importante ricorrenza aggiunge anche un inedito video di uno dei brani simbolo del disco e dell’intera carriera di Vasco, che intanto ha già annunciato il ritorno negli stadi per il tour 2024.

“Vita spericolata” è la canzone con cui Vasco Rossi tornò sul palco del Festival di Sanremo nel febbraio 1983, sconvolgendo il perbenismo borghese di quegli anni, che mai ebbe un videoclip prima d’ora. Una rivendicazione esistenziale e vero e proprio manifesto della nascente ribellione giovanile contro un futuro già preordinato e prevedibile.

La storia di com’è nata “Vita spericolata” è nota. Vasco aveva tra le mani il provino di Tullio Ferro con la musica della canzone ed erano mesi che tentava di scriverci il testo. Fino a quel pomeriggio d’estate del 1982, quando Vasco era a Cagliari per un concerto e si mise a piovere tanto forte che lo spettacolo fu cancellato. Così Vasco si ritrovò in macchina da solo, in un posto sconosciuto, per di più sotto una pioggia battente a ripensare a quel testo che non arrivava e si domandò: “Io cosa voglio?”. La risposta che si diede corrisponde naturalmente al titolo del brano che iniziò a scrivere lì per lì, di getto, nell’abitacolo dell’auto ferma sul ciglio della strada mentre fuori infuriava il temporale.

 

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