Il 14 luglio 1789, giorno in cui a Parigi avveniva la presa della Bastiglia, moriva Lady Oscar.

Da allora sono passati 230 anni. Gli utenti hanno voluto omaggiare l’eroina dei cartoni animati sui social attraverso gif, frasi, citazioni, immagini e hashtag dedicati (#LadyOscar, #14luglio).




“Come ogni anno ricordiamo Oscar François de Jarjayes, morta combattendo per la libertà il 14 Luglio del 1789, poco prima della presa della Bastiglia”,

“#14luglio ci lasciava Lady Oscar. Grazie per averci insegnato la Rivoluzione francese meglio della scuola”




“Sono trascorsi 230 anni, ed io devo ancora riprendermi dal trauma”

sono solo alcuni dei messaggi apparsi su Twitter.

Lady Oscar , è un manga di Riyoko Ikeda, serializzato originariamente su rivista dal 1972 al 1973 e quindi raccolto in tankōbon. Ne furono tratti un film cinematografico in co-produzione internazionale, Lady Oscar (1975) diretto da Jacques Demy, e una serie televisiva animata prodotta dalla Tokyo Movie Shinsha nel 1979, diretta da Tadao Nagahama e Osamu Dezaki. Il titolo originale è spesso abbreviato dai fan giapponesi in Berubara (ベルばら?).




In Italia, così come in altri paesi europei, il successo dell’opera fu determinato dalla trasmissione nel 1982 della serie televisiva, per la quale fu utilizzato il titolo internazionale Lady Oscar (mutuato dal film cinematografico). Dal 1990 è trasmessa sulle reti italiane come Una spada per Lady Oscar.

Il manga e l’anime, pur raccontando complessivamente lo stesso intreccio, differiscono per l’importanza assunta dai vari personaggi nell’economia della vicenda. Mentre nell’originaria versione cartacea, ispirata alla biografia di Maria Antonietta scritta da Stefan Zweignel 1932, la regina di Francia ha un ruolo piuttosto marcato, in particolare all’inizio e alla fine dell’opera, nell’anime è il personaggio immaginario di Oscar François de Jarjayes a ricoprire la veste di protagonista della vicenda.