Alessia Marcuzzi è stata intervistata da Repubblica dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera, ecco un estratto:

Il famoso calendario di “Max” del 1998, in cui apparve nuda, record di copie vendute, ha cambiato le cose?

«Ha cambiato tutto. Non mi veniva dietro nessuno, ero sproporzionata, alta, seno enorme. La classica brava ragazza, mai drogata in vita mia, con le amiche ho giocato con la Barbie fino ai 16 anni. Il calendario nacque ai tempi di Colpo di fulmine, quando me lo proposero pensai: “Ma allora sono bona”, ho avuto la percezione di me, prima ero più maschiaccio. Mi diverte piacere».

Che adolescenza ha vissuto?

«Bella, genitori meravigliosi, famiglia con donne forti: mia madre, nonna Carmela, la mitica nonna Mela, il mio faro. Ma un fondo di malinconia c’è sempre: cerco la felicità».

È un’ottimista?

«Essere gioiosa mi corrisponde, non mi butto giù facilmente ma ci ho lavorato. Devo tutto ai miei genitori, ho ricevuto un’educazione rigorosa però libera nel pensiero. Sono fortunata, sono stata molto amata».

fonte REPUBBLICA