Antonella Clerici si è aperta ai microfoni di “Specchio”, il settimanale de “La Stampa”. Nella nuova intervista, la conduttrice ha toccato vari temi, dall’amore e all’amicizia, come anche la morte. A tal proposito, la Clerici ha rivelato di avere sempre in mente il suo amico Fabrizio Frizzi, deceduto nel marzo del 2018. Tra le cose che le mancano di più di lui, la sua risata:

Fabrizio lo sentivi arrivare da lontano. Era un uomo travolgente. A differenza di Carlo (Conti, altro grande amico della Clerici ndr) che è calmo e riflessivo, Fabrizio, anche se non sembrava, era più esplosivo, fumantino”

Sul suo rapporto con la morte, invece, Antonella Clerici rivela: “Ho paura di invecchiare, di morire. La morte è stata molto presente in questo periodo, per tutti. Ci penso e mi rendo conto che ho paura degli aspetti concreti della morte. Essere chiusa, i loculi. Non so, forse vorrò diventare cenere e rimanere per sempre nel bosco”.