Che anni ottanta sarebbero stati senza il buddy cop movie per eccellenza Arma Letale? Nel 1987 il mondo faceva per la prima volta la conoscenza di Martin Riggs e Roger Murtaugh, interpretati da due ispiratissimi (e soprattutto in forte alchimia) Mel Gibson e Danny Glover. Oggi dedichiamo il nostro approfondimento retrò a loro e alla pellicola diretta da Richard Donner.

Lo script originale era molto più dark

La sceneggiatura di Arma Letale venne scritta nel 1985 dal giovane Shane Black, con l’intenzione di creare un “western urbano” ispirato a Dirty Harry (Ispettore Callaghan di Clint Eastwood)) dove un personaggio violento “offeso per quello che ha fatto, per quello di cui è capace, per le cose in cui credeva” viene reclutato per essere colui che potrebbe risolvere il problema. I protagonisti sarebbero stati due poliziotti, “due ragazzi che si aggirano in una città come Los Angeles alla ricerca di qualcosa di nobile come la giustizia”.

In realtà la prima bozza originale della sceneggiatura di Black era molto più dark rispetto alla versione finale del film. Era lunga 140 pagine e sia la trama che i personaggi erano parecchio diversi, con molte più scene d’azione, tra cui una finale che conteneva un inseguimento con elicotteri e un rimorchio pieno di droga che esplodeva sulle colline di Hollywood con tanto di cocaina che scendeva come neve sulla celebre insegna. Black però non amò molto questa sua prima bozza, tanto che la scartò, per poi riprenderla e riscriverla diverse volte. Alcune modifiche vennero apportate anche da Jeffrey Boam (seppur non accreditato), che aggiunse un po’ di umorismo e più sequenze comiche.

Il casting e la preparazione

Uno dei primi attori a cui venne offerta la parte di Martin Riggs fu Bruce Willis. Quest’ultimo rifiutò il ruolo per poter recitare in Die Hard, film per il quale, tra l’altro, era stato considerato Mel Gibson.

Il nome di Gibson venne in mente al regista Richard Donner, mentre a suggerire Danny Glover fu la direttrice del casting Marion Dougherty, la quale organizzò un incontro per far leggere i copioni ai due attori, facendo venire Gibson con un aereo da Sydney e Glover da Chicago.

“Ci sono volute circa due ore d’incontro, ma quando finimmo, ero al settimo cielo.” – ha raccontato Donner. “Mel e Danny hanno trovato allusioni e risate dove io non le avevo mai viste, lacrime dove non c’erano, ma soprattutto hanno trovato un legame, tutto in una sola lettura. Quindi, se mi chiedete del casting… vi dico che è stato magico, una bomba”.

Entrambi gli attori vennero ingaggiati all’inizio della primavera del 1986; dopo essere tornati a casa per fare le valigie, andarono a Los Angeles dove iniziarono un’intensa attività fisica con due mesi di allenamento e preparazione sotto il coordinamento di Bobby Bass, che insegnò loro anche a maneggiare le armi. Per dare familiarità a Gibson e Glover con il lavoro da poliziotti, ai due venne fatto trascorrere del tempo con dei veri ufficiali di polizia di Los Angeles in servizio.

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La scena iniziale con il salto dal grattacielo

Il film si apre con la scena della morte di Amanda Hunsaker che si getta dal balcone del grande grattacielo. L’attrice Jackie Swanson eseguì la caduta senza controfigura, allenata dal leggendario stuntman Dar Robinson. L’acrobazia, eseguita effettivamente ad un’altezza molto alta, fu eseguita usando un airbag coperto da un dipinto a grandezza naturale della strada e delle auto, che, come una miniatura in primo piano, si fondeva visivamente con la scena reale. Usando questo stratagemma, il montatore è stato in grado di mantenere l’inquadratura fino al momento in cui l’attrice entrava in contatto con l’airbag, così da ottenere maggiore realismo.

Sia l’inizio che la fine di Arma Letale prevedevano delle scene diverse. In apertura avremmo dovuto vedere Martin Riggs che viene attaccato da una coppia di teppisti in un bar, con l’intento, miseramente fallito, di rubargli i soldi. Il regista, tuttavia, ritenne che il film si sarebbe dovuto aprire con uno sguardo più ampio su Riggs, e ha sostituito la scena del bar con la scena in cui Riggs si risveglia nella sua roulotte.