Raffaella Carrà è stata ricordata tra aneddoti e retroscena da Barbara Boncompagni ospite oggi nella puntata de “La volta buona”. L’autrice televisiva figlia di Gianni Boncompagni la racconta tra vita privata e vita pubblica, sottolineando:

“Con se stessa era un caporale e quando lavorava stava a dieta ferrea., mangiava insalata con un filo d’aceto. Non l’ho mai vista mangiare più di una volta al giorno. Una parola che l’ha sempre contraddistinta è umiltà, oltre ad essere molto superstiziosa. Le conosceva tutte, noi da piccole non potevamo fare niente dovevamo stare attente a non avere nulla di viola indosso, gli specchi rotti, il sale.”

E tra i vari aneddoti e retroscena svelati, Barbara Boncompagni ha rivelato che il brano Tuca Tuca creò scandalo e fu censurato:

“Erano in vacanza a Saint Tropez e si inventarono il ballo Tuca Tuca ma il ballo creò scandalo, ma la rese famosa nel mondo”.

A sdoganare il brano, infine, fu Alberto Sordi che in un programma televisivo si esibì con la showgirl. La Boncompagni racconta inoltre della forte sintonia che c’era tra lei e Raffaella:

“C’era una sensibilità ed un’empatia profonda tra di noi. Abbiamo legato subito. Io ero la più piccola tra le mie sorelle e amavo starle attorno, guardarla ballare, guardare mentre la truccavano. Carpivo qualsiasi cosa da lei”