Qualche giorno fa si è conclusa la serie Il Patriarca su Canale 5 che ha segnato il ritorno di Claudio Amendola alla fiction Mediaset. Una saga familiare densa di avvincenti colpi di scena, con personaggi che è andata in onda per sei puntate a partire da venerdì 14 aprile in prima serata.

La serie in sei prime serate, prodotta da Camfilm e presentata da Taodue – Mediaset Group, per la regia di Claudio Amendola – racconta la storia di un carismatico imprenditore, Nemo Bandera (interpretato dallo stesso Amendola), che ha portato la Deep Sea a diventare una delle aziende più importanti della Puglia, grazie alla sua abilità negli affari, ma anche grazie a traffici illeciti che hanno la base nel porto della sua città,

IL MANCATO RINNOVO

In un post Instagram, l’attore Raniero Monaco di Lapio ha informato gli spettatore che la serie non verrà rinnovata:

“Ringrazio di cuore tutti coloro che ci hanno seguito con passione e grazie di tutte le belle parole spese per il mio operato… è stato faticoso ed enormemente soddisfacente lavorare con un cast eccezionale da cui ho potuto rubare e migliorare!… un grazie speciale a @claudioamendola_ufficial della fiducia , vi portò nel cuore @fiction_mediaset @camfilmsrl”

LA CRITICA DI BOLDI

Massimo Boldi ha commentato in maniera polemica un tweet della Tao Due, la società che produce la serie con Claudio Amendola, cui è affidata anche la regia. Il post recitava: “Vi è piaciuta l’ultima puntata? Commentate qui sotto

Ecco la risposta di Boldi:

Negativa. Siete rimasti indietro di almeno 20 anni nella sceneggiatura, nella regia ma soprattutto nel Cast. Non avete neanche saputo copiare quelle che guardano Netflix Prime Time ecc ecc z. Voto 4″

“Negativa. Siete rimasti indietro di almeno 20 anni nella sceneggiatura, nella regia ma soprattutto nel Cast. Non avete neanche saputo copiare quelle che guardano Netflix Prime Time ecc ecc z. Voto 4”