Ieri si sono tenuti i funerali del grande Carlo Mazzone, scomparso domenica 20 agosto all’età di 86 anni ad Ascoli. In molti hanno reso omaggio alla sua memoria: tra questi i suoi nipoti che, come riporta Il Messaggero, hanno parlato durante la commemorazione:

«Lui ha sempre professato famiglia e calcio, ed è stato così. – ha ricordato – Non c’è stato un lunedì che non fosse a casa con noi ovunque allenasse. Si faceva pranzo insieme: se aveva perso si stava zitti, se aveva vinto potevamo fare qualunque cosa». Poi un passaggio sulle origini di Carletto Mazzone: «la sua città era Roma, lui era romano e romanista, ma Ascoli lo ha adottato».

Anche il fratello di Vanessa, Alessio Lancianese: “Ci diceva sempre che dovevamo essere forti e gagliardi, rispettosi e gentili con tutti. La famiglia – ha detto il nipote di Carlo Mazzone – per lui era quanto di più importante avesse. Il ricordo più bello rimarrà quello delle domeniche in cui vedevamo le partite insieme e io gli chiedevo ‘nonno, che avresti fatto? Chi mettevi?’. Grazie a lui ho iniziato ad amare il gioco del pallone. È stata la persona più importante della mia vita, sarà il mio angelo custode”.

fonte IL MESSAGGERO

fonte VERA TV