In occasione della Festa del Papà 2020, Carlo Verdone ha voluto condividere su Facebook un ricordo del padre Mario Verdone, più un aneddoto su Alberto Sordi.

L’attore romano ha raccontato ai suoi fan il suo primo ‘terrificante’ incontro con Sordi, avvenuto quando aveva appena cinque anni: a causa di una battuta, Carlo rimase a disagio e scappò via scontento. 

 

Dopo aver ricordato i giorni trascorsi con la famiglia al Lido di Venezia, ecco le parole di Verdone sull’incontro con Sordi. 

Un giorno mia madre mi disse” Carletto, c’è un grande attore si chiama Alberto Sordi. Prendi questa penna e fatti fare un autografo su un foglio.”
Mi misi in fila educatamente, e finalmente mi trovai Sordi davanti: “Mi scusi signor Sordi , mi farebbe un autografo? “
Sordi mi guardò per qualche istante e con cattiveria mi disse : “A te non te lo faccio. Perché sei russo”.
Io paonazzo: Veramente sono di Roma.”
“Non ce credo. Ci hai la faccia da russo”.

Scappai via per il disagio. Sordi urlò :”N’do vai? Vie’ qui… Scherzavo. ” Ma ormai ero tornato sotto l’ombrellone. E di quel Sordi e del cinema avevo deciso che non me ne poteva importare un fico secco. E mi feci l’idea che gli attori erano una categoria di gente cretina e antipatica con i bambini. Anzi facevano pure paura.

Lido di Venezia 1957. Mio padre Mario a quell'epoca lavorava per la Mostra di Venezia. Ogni estate ci trasferivamo…

Pubblicato da Carlo Verdone su Giovedì 19 marzo 2020