L’attore Carlo Verdone, ospite da Che tempo che fa, ripercorre il suo passato e la sua carriera. In occasione del 40esimo anniversario di “Un sacco bello”, l’attore racconta:

“E’ volato il tempo. E’ stato un film magnifico, perché ha fermato forse un’ultima immagine di una Roma poetica, piena di una certa solitudine… Io l’avevo capito e ho inventato tre storie ambientate in una Roma deserta. Quel film mi ha portato veramente tanta fortuna”. 

E poi continua, ricordando un simpatico aneddoto su Veronica Miriel, interprete del ruolo di “Marisol”:

“Mi ricordo che il giorno prima della fine delle riprese lei era molto triste perché si era trovata molto bene a recitare con me e a fare il film e mi chiese di portarla a Piazza Navona. La passo a prendere con la Lambretta e la porto a Piazza Navona… Arrivati davanti alla Fontana dei Quattro Fiumi, lei la guarda e improvvisamente si leva la maglietta e i pantaloni, rimane con gli slip e si butta nella fontana, dicendo ‘Carlo, voglio fare come nel film’. Fu una cosa drammatica. Poi quando finalmente uscì fuori, uno le prese i jeans e li portò via, lei rimase con gli slip bagnati, la maglietta fradicia, montammo in Lambretta di corsa per ritornare in hotel, con tutti i coatti dietro che urlavano: Aò, faccela tocca pure a noi… Aò, viè da me’.  Fu una serata di una follia unica. Ma lei era una folle… era molto simpatica”.

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