Ospite di “Oggi è un altro giorno”, l’ex re dei tronisti Costantino Vitagliano ha ripercorso la sua carriera, a partire dall’educazione ricevuta:

“Ho avuto un’educazione che i ragazzi di oggi non hanno, oggi è tutto diverso. La mia era dura. A 16 anni sono uscito di casa perché dovevo portare da mangiare, c’era bisogno di soldi. La mia grande soddisfazione è quella di aver mandato in pensione i miei genitori prima del dovuto. Loro non sono mai voluti andare via da quelle case popolari, mia madre era legata a quel quartiere”.

E, poi, la svolta, legata secondo lui al mondo femminile che lo ha sempre apprezzato:

“Sono sempre stato circondato dalle donne, ho fatto sempre lavori legati al mondo femminile. Le donne sono attratte da qualcosa di diverso, i ragazzi di allora erano in un modo mentre io ero l’eccesso, ero un oltre. Mi feci un tatuaggio e all’epoca erano da galeotto”.

Non sono mancati i tempi bui. Costantino rivela, infatti, di aver sofferto di attacchi di panico:

“Odiavo il mio nome, odiavo guardarmi allo specchio. È successo dieci anni fa, lavoravo ma odiavo tutto. Arrivavo dietro le quinte e me ne andavo, vivevo con i tranquillanti in mano. Per dodici anni non ho più avuto una vita”.

Il tempo, comunque, lo ha aiutato a superare tutto, soprattutto grazie al cambio vita che ha apportato:

“Sono andato via dall’Italia, ho desiderato l’anonimato e avere una vita”.