Delitto sull’autostrada è un film del 1982 diretto da Bruno Corbucci con Tomas Milian e Viola Valentino che lasciato più citazioni nell’ambito del cinema italiano di Tomas Milian. 

Trama

Il commissario di polizia Nico Giraldi questa volta, dopo tante altre avventure nelle quali si era in passato dimostrato abile investigatore, si trova alle prese con un gruppetto ben organizzato di teppisti dell’autostrada, capeggiati dal loro boss che li ricompensa con grosse partite di droga per il sequestro e furto di TIR carichi di preziosa merce (medicinali), da trasportare da una città all’altra. I camionisti complici arricchiscono velocemente e permettono a Nico, resosi per l’occasione loro collega conducente di TIR, di smascherarli dopo lungo e paziente pedinamento. Il sagace commissario però è anche un uomo: marito innamorato ed affettuoso papà di famiglia. I lunghi viaggi lo metteranno a contatto con tipi di ogni genere, e anche con Anna, una fortunata cantante, della quale si invaghisce fino a concepire il disegno di abbandonare la sua famiglia per spartire con lei la sua sorte futura. Se non fosse per il casuale concorso nella sua liberazione dai loschi individui della strada, ché intanto l’avevano identificato, d’un innocente allenatore di boxe con relativi allievi, e per il provvidenziale richiamo alla realtà della famiglia da parte del figlioletto Rocki, Nico avrebbe seguito il richiamo della sirena Anna. Ma, come s’è detto, alla fine tutto si aggiusta per il meglio …

Location 

Il cinema di Orvieto dove Giraldi e i camionisti vanno a vedere “Le porno massaie” (“c’è una che nun se batte, fa li gnocchi cor culo”) è in realtà l’ex Teatro Ramarini lungo via Matteotti a Monterotondo (Roma).

L’area di servizio Tolfa (lungo l’autostrada azzurra Roma-Civitavecchia), esattamente come in Bianco rosso e Verdone (1981) viene utilizzata sia nell’area est che in quella ovest per mostrare due location diverse che teoricamente dovrebbero esser lontane tra loro.

Colonna sonora e Viola Valentino

La colonna sonora del film è stata composta da Franco Micalizzi (già collaboratore di Corbucci nel film Delitto a Porta Romana) per l’etichetta discografica Slalom. Di essa fa inoltre parte il brano Sola (composto da Maurizio Fabrizio e Vincenzo Spampinato ed edito dalla Sugar Music), interpretato da Viola Valentino. Nel film sono presenti i Fire, un gruppo rock romano, i quali si esibiscono nel brano Rockin’ on a Rock.

Bocconotti Cinzia

La famosa Bocconotti Cinzia era interpretata da Gabriella Giorgelli. Dalla seconda metà degli anni sessanta in poi la sua carriera vira verso il b-movie di genere poliziottesco, spaghetti western e la commedia erotica all’italiana, con sporadiche apparizioni in film rilevanti quali La canaglia(Voyou 1970), L’Agnese va a morire (1976), La città delle donne (1980), Storia d’amore (1986). La carriera televisiva la vede interprete in sceneggiati quali Lulù (1986), A che punto è la notte (1994), Casa Cecilia (1999) e Anni ’60 (1999).

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Giorgio Trestini

Ha svolto la carriera di attore dal 1963 al 2005, ottenendo una discreta notorietà grazie al film Delitto sull’autostrada del 1982. Nel 1995 apparve nel videoclip del brano Principessa di Marco Masini, facendo il verso al personaggio di Zampanò del film di Federico Fellini La strada. In genere interpretava sempre la parte dell’uomo di estrazione popolare: operai, camionisti dai modi rozzi ed altri del genere.

Curiosità

Nel film sono presenti due errori lampanti : l’ispettore viene chiamato col suo vero nome (Nico) invece che con quello di copertura (Gigi) sia da Anna (Viola Valentino) che dal collega camionista quando colui lo invita nella sua villa. In realtà, non avrebbero dovuto conoscere la sua vera identità.

Delitto sull’autostrada è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 30 Settembre 1982.

Il film è stato prodotto in Italia nel 1982 con la durata di 90 minuti circa.