DRIVE ME HOME, LA RECENSIONE

Amici per la  pelle, Antonio e Agostino crescono insieme in un  piccolo paesino siciliano incastrato tra le montagne, sognando una vita diversa, altrove. Oggi trentenni, entrambi vivono all’estero, ma non si vedono né si sentono da anni. Quando Antonio scopre che la sua casa natia, abbandonata da molto tempo, sta per essere venduta all’asta, decide di partire per incontrare Agostino, il suo amico d’infanzia, con l’intento di coinvolgerlo per non farsi portare via quella casa alla quale sono entrambi legati. Le loro vite, però, sono cambiate profondamente. Vecchi conflitti e nuove rivelazioni li accompagnano attraverso l’Europa in un viaggio sulle ruote di un tir, alla riscoperta dei ricordi, dei segreti, dei propri sogni. Una storia di amicizia intima e universale  di  due  trentenni che dopo  tanto viaggiare decidono di affrontare il passato dal quale sono fuggiti per ritornare alle proprie origini, verso un approdo inaspettato.

RECENSIONE

Drive me home è un film on the road, che si snocciola durante tutto un viaggio dal nord Europa fino la Sicilia. Questo genere di film rischia di essere pesante se ogni tappa del viaggio non viene approfondita bene, cosa che in questo caso non avviene, rendendo la pellicola molto godibile dall’inizio alla fine. Inoltre il continuo conoscere i personaggi rende avvincente tutta quanta la trama. I continui flashback con l’infanzia agevolano poi la comprensione delle azioni dei due siciliani.

Il road movie si presenta molto a tinte noir, agevolato anche da una colonna sonora perfetta, davvero all’altezza della situazione. La mancanza di identità dei due amici oramai alla soglia dei 40 anni permette l’immedesimazione di ogni singolo spettatore verso le proprie incertezze. Il viaggio non è altro che il raggiungimento di una meta pre-stabilita, ma in questo caso proprio questa non esiste, è solo temporanea in quanto il messaggio che lascia il regista è che noi degli 80-90 siamo una generazione costretta a fuggire dalle nostre origini e dalle nostre incertezze.

Menzione speciale per i protagonisti, una coppia riuscita. Consigliamo la visione.