Enrico Papi riporterà in televisione Sarabanda, lo storico quiz musicale che gli ha regalato il successo nel corso degli anni Duemila., in versione Celebrity. «Finalmente, da quando sono tornato a Mediaset posso riproporre il programma che mi ha reso famoso», ha raccontato il conduttore.

Al settimanale televisivo di Cairo editore, Enrico Papi parlà anche di sè, degli anni più belli. E il primo che gli viene in mente è l’anno 2000, «l’anno in cui è nata mia figlia Rebecca, e il 2008, quando è nato mio figlio Iacopo: certamente due momenti molto importanti per me. Per quanto riguarda la mia carriera, invece, il 1996, quando Silvio Berlusconi mi ha chiesto di lavorare a Mediaset.

L’anno prossimo festeggio i 30 anni in Mediaset. Era il 1996, mi chiamò Silvio Berlusconi, pensavo che fosse uno scherzo e mi disse di sostituire Vittorio Sgarbi, che faceva Sgarbi quotidiani e di fare Papi quotidiani. Ero uno sconosciuto, dissi: Ma come si fa?”

Prima di tornare con Sarabanda Celebrity, è stato per un po’ al riparo dai riflettori perché “sentiva di non poter lavorare come voleva”. “Sono uno di quelli che si è fermato, ha lasciato la tv e si è cresciuto i figli, fra tanti che lo dicono e non lo fanno. Io non l’ho detto e l’ho fatto. Sono stato sette anni negli Stati Uniti“ spiega. La scelta, però, ha avuto delle conseguenze: “Quello, però, è stato un errore, perché l’essermi fermato ha dato l’agio ad alcuni di poter dire: “Non lo fanno più lavorare” e questo mi è dispiaciuto. Del resto, se non sei in tv, non esisti. La gente, quando ti incontra, ti chiede: “Ma ora tu che stai facendo?”, come se non ci fosse una vita fuori dalla tv.

Prima di prendere questa decisione, aveva l’impressione di aver perso contatto con la realtà. In quel periodo di pausa si è dedicato alla famiglia. “Sono andato lontano e per molto tempo, e facendolo ho rischiato. Dall’altra parte ho studiato la tv americana, l’intrattenimento, ho portato qualche format in Italia” dice.

Il prossimo 3 giugno Enrico Papi compie 60 anni e come regalo chiede una sola cosa: «Vorrei vedere sempre il sorriso sul volto delle persone cui voglio bene».