Due dei programmi di fine anni 80, che ricordiamo con affetto sono Odiens e Paperissima con la coppia di conduttori Ezio Greggio e Lorella Cuccarini




Odiens è stata una trasmissione televisiva di Canale 5 andata in onda solo per una stagione dal 3 dicembre 1988 al 22 aprile 1989, poi di nuovo quattro puntate del “meglio” dal titolo Odiensmania dal 17 giugno all’8 luglio 1989.

Il titolo è una storpiatura della parola «audience», la rilevazione statistica dei telespettatori, che proprio in quegli anni iniziava a diffondere i propri risultati, ma anche da intendersi come parola latina, significante «colui che odia».

Il programma fu pensato da Antonio Ricci e diretto da Beppe Recchia; nato sul successo di Drive in, venne realizzato per il pubblico di Canale 5 con un cast che comprendeva alcuni dei più noti comici televisivi del periodo, alcuni reduci da Drive in come Ezio Greggio e Gianfranco D’Angelo. C’era anche Lorella Cuccarini che presentava alcuni giochi a premi.

Paperissima lo conosciamo tutti, la puntata pilota condotta da Ezio Greggio e Lorella Cuccarini, andò in onda venerdì 1º giugno 1990 alle 20.40 su Canale 5 e fu replicata il 3 giugno alle 14.00 su Italia 1, ottenendo un grande successo dal pubblico. Per questo motivo si decise di produrre una prima edizione, affidata agli stessi conduttori, in onda nella stagione 1990/1991 per 12 puntate dal 9 ottobre al 25 dicembre 1990 al martedì, e per altre 8 puntate.

Direttamente dalla pagine di Sorrisi, Ezio Greggio ha voluto rendere omaggio alla sua storica amica e conduttrice. 

Lei ha avuto tante partner nella sua carriera…




«È vero. Mi piace ricordare l’incontro con Lorella Cuccarini per “Odiens”, e poi per “Paperissima”. Lei era eccezionale: oltre che una bella ragazza era di una professionalità impressionante. Aveva sicuramente fatto tesoro degli insegnamenti di Pippo Baudo, che è un grande maestro di televisione. Ricordo che andare in scena con lei era un po’ come entrare in classe, solo che lei non era la compagna di banco ma la maestra. Era sempre preparatissima ma mai presuntuosa, e io poi la facevo ridere. Venivo dalla scuola di Walter Chiari, i miei ritardi erano apocalittici. Mi ricordo Lorella con le braccia puntate sui fianchi, col piedino che picchiettava… entravo in studio e anziché andare dritto verso di lei mi nascondevo prima dietro alla telecamera, poi dietro all’assistente di studio: cercavo di sdrammatizzare per farla ridere. E mi dicevo: “Stavolta mi graffia!”. E fu lì che lanciai il tormentone “Chi ha cuccato la Cuccarini?”».

FONTE SORRISI