Il film

Uscito nel 1994 e diretto da Kenneth Branagh, è la trasposizione cinematografica del romanzo Frankenstein di Mary Shelley. I due protagonisti, Victor Frankenstein e la sua creatura rianimata, sono interpretati rispettivamente da Kenneth Branagh e Robert De Niro.

Il film fa parte di una serie di classici horror che furono prodotti dalla TriStar Pictures negli anni novanta, tra i quali figurano Dracula di Bram Stoker (1992), Wolf – La belva è fuori (1994) e Mary Reilly (1996).

La trama

Nel 1794 lo scienziato Victor Frankenstein viene trovato in fin di vita da un capitano in viaggio per il Polo nord. Egli appare terrorizzato e così sono anche i membri dell’equipaggio, che sentono un lamento agghiacciante non molto lontano verso l’orizzonte. Il capitano esige spiegazioni dallo straniero il quale rivela il suo nome e la sua identità. Circa dieci anni prima lui era uno spensierato giovane di Ginevra che viveva benissimo in compagnia dei familiari, dell’amico Henry Clerval e di Elizabeth, sua sorella adottiva. Ma Frankenstein ambiva a cercare il segreto per cui esistesse la vita e come potesse essere data da un essere vivente ad un altro organismo, allevato nel ventre materno. Attraverso le ricerche e gli studi compiuti presso Ingolstadt, Victor si crea delle simpatie e delle antipatie per il segreto immenso che cercava di scoprire. Alla fine Frankenstein trova la soluzione: l’elettricità.

Dopo aver visto degli esperimenti fatti da un suo professore su una zampa di orangutan e su una ranocchia, Frankenstein recupera il corpo di un uomo impiccato, condannato per aver assassinato il professore del giovane ricercatore. Tagliando pezzi dai corpi di altra gente morta di colera e procurandosi il liquido amniotico da donne incinte, Frankenstein compone un corpo e gli dà vita nel suo laboratorio mediante la scarica elettrica…

Problemi in regia

Francis Ford Coppola era interessato a dirigere il film dopo aver diretto nel 1992 Dracula di Bram Stoker. Coppola decise, successivamente, di lasciare la regia a Kenneth Branagh, per poi pentirsene a riprese cominciate, durante le quali i due si ritrovarono in disaccordo. Dopo aver visto un montaggio provvisorio, Francis Ford Coppola insistette sul tagliare la prima mezz’ora del film, insistenza non acconsentita da Branagh. Coppola, allora, criticò pubblicamente il film.

Per un periodo, tra i papabili sostituti di Coppola ci fu anche Tim Burton, che indicò Arnold Schwartzenegger come candidato per il Mostro.

Gelatina Bollente

Il liquido amniotico con la quale la Creatura è stata portata in vita, era davvero gelatina bollente. Durante le riprese, Robert De Niro e Kenneth Branagh sono scivolati e sono caduti nella gelatina così tante volte che  la protesi di De Niro si ruppe. Infatti nelle riprese di quella giornata, evitarono di inquadrare troppo bene De Niro, per non far vedere i danni.

Kenneth Branagh with Robert de Niro. (Photo by DAVID APPLEBY/STILLS/Gamma-Rapho via Getty Images)

L’intervista del protagonista

De Niro in una vecchia intervista spiegò:
Il mio mostro è molto più articolato e profondo di quello originale che possiamo definire “semplice”. Fargli esprimere le emozioni che prova e renderlo visivamente realistico, fatto di vari pezzi umani, sono i due grandi punti di forza del film. Ne è valsa la pena.

Il commento di Christopher Lee

All’attore horror veterano Christopher Lee, che interpretò la creatura in Frankenstein (1957) della Hammer Studio (oltre che allo storico Dracula),venne chiesto alla premiere del film quali differenze trovò tra la sua versione e questo nuovo adattamento. Lee ha risposto semplicemente: “Circa 40 anni e 40 milioni di dollari“.