Giorgia è stata intervistata da Il Messaggero in merito all’uscita del suo nuovo album dopo la parentesi sanremese. Ecco un estratto:

Aveva davvero pensato di ritirarsi?
«Sì. Mi sentivo svuotata. Il lockdown è stato un deserto di idee. Anche cantare mi sembrava una forzatura».

Come ne è uscita?
«Grazie a Big Fish (vero nome Massimiliano Dagani, 51enne produttore considerato una colonna dell’hip hop italiano, ndr). Mi ha convinta a fare un disco r&b e soul, le mie radici. Con Papaleo, che ha diretto anche il video di Normale, il singolo scritto da Mahmood, mi sono messa in gioco anche in un altro campo. È andata bene. Interpreto una fisioterapista che attacca discorsi sull’esistenza: mi ci sono riconosciuta».

I discografici l’hanno pressata?
«Qualche proposta l’ho rifiutata: duetti con artisti più giovani. Ho evitato».

Snobismo?
«No: coerenza. Pino Daniele mi disse: “Non fare cose di cui potresti pentirti”. Poi nel frattempo alcuni miei collaboratori di lungo corso in Columbia (parte di Sony, ndr) sono passati a Warner».

FONTE IL MESSAGGERO