Gli Intoccabili è uno dei grandi gangster movie degli anni ’80, che ancora oggi non ha perso un briciolo di fascino. Diretto da Brian De Palma nel 1987, il film racconta la vera storia di Eliot Ness, agente federale che, stufo della sempre più palese corruzione della Polizia nella Chicago degli anni Trenta, decide di mettere insieme una squadra di agenti anti-crime (denominati gli Intoccabili) per abbattere il famigerato boss mafioso Al Capone.

Il cast del film è davvero stellare: Kevin Costner recita il ruolo di Ness, Sean Connery veste i panni del poliziotto irlandese Jimmy Malone, Andy García in quelli del giovane poliziotto italo-americano George Stone e Robert De Niro nel ruolo del boss Al Capone. Per la sua interpretazione Connery vinse un Oscar come miglior attore non protagonista: si tratta del primo e unico Academy Award per l’attore, tristemente scomparso il 31 ottobre all’età di 90 anni. In suo onore, vi raccontiamo alcune curiosità sul film che forse non sapevate:

Sean Connery finì in ospedale

Nella scena in cui [spoiler] Malone viene ucciso, Sean Connery ebbe qualche problema con gli inneschi di sangue finto. L’attore non si immaginava che esplodessero così vivacemente e dopo il primo ciak venne portato in ospedale in quanto aveva grandi quantità di terra e sangue finto negli occhi. Dopo quell’incidente dovette essere persuaso fortemente nel continuare ad usare gli inneschi, cosa che continuava a non andargli a genio.

 De Palma rimase molto sorpreso nell’apprendere che Connery non aveva mai lavorato con le sacche esplosive prima di allora, vista anche la sua esperienza nei panni dell’Agente segreto 007. Pensate che durante le riprese di Agente 007 – Licenza di uccidere, Connery rimase quasi ucciso nel fare i propri stunt durante una scena di un inseguimento in macchina.

De Niro come Capone in tutto e per tutto, dai chili, ai vestiti fino alle mutande

Della professionalità e dell’immensa bravura di Robert De Niro nel preparare i suoi personaggi ne siamo tutti a conoscenza. Per interpretare il mafioso Al Capone, De Niro era intenzionato ad ingrassare 15 kg; lo stesso De Palma raccontò, nel 1986, che De Niro “era molto preoccupato per la forma del suo viso per la parte“. Pensate che per ingrassare mangiava pancake tutte le mattine (la stessa alimentazione che usò per prendere peso per Toro Scatenato) e si concesse anche un viaggio in Italia per fare un mega tour gastronomico all’ingrasso! Nonostante gli sforzi, però De Niro non riuscì a prendere tutti quei chili e il team di produzione ricorse ad imbottiture e cuscini nei vestiti e trucchi per il viso. 

Altro fatto curioso che dimostra la mestizia di De Niro nel voler entrare a tutto tondo nella parte: si mise a rintracciare i sarti originali di Al Capone per avere dei vestiti identici ai suoi e… insistette nell’indossare lo stesso tipo di biancheria intima che usava Capone, ovvero di seta, anche se non si sarebbe mai vista in camera. 

Trattative per un prequel con Nicolas Cage e Gerard Butler

In seguito al successo commerciale de Gli Intoccabili, De Palma e la Paramount presero in considerazione la possibilità di continuare il franchise con un prequel chiamato Capone Rising, che avrebbe esplorato l’ascesa al potere del gangster e fornito una retrospettiva del suo scontro con Ness. Il regista sarebbe stato interessato ad affidare a Nicolas Cage il ruolo di Capone, mentre Gerard Butler avrebbe interpretato una versione più giovane del personaggio di Connery, Malone. Parlando a Collider nel 2012, De Palma affermò anche che la squadra aveva anche preso in considerazione la possibilità di portare l’attore Benicio del Toro a bordo del film.
Al momento non si hanno più notizie sugli sviluppi del progetto. 

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