Ha compiuto qualche giorno fa 15 anni Grande, grosso e Verdone, il film che ha segnato il ritorno sul grande schermo dei ‘personaggi’ verdoniani. Nel film l’attore e regista reinterpreta i tre personaggi (il Candido, il Logorroico, il Volgare) che lo hanno portato al successo negli anni passati e nei film Un sacco bello (1980), Bianco, rosso e Verdone (1981) e Viaggi di nozze (1995).

Trama

Il film si compone di tre episodi che, per la prima volta nella filmografia di Verdone, non sono intrecciati ma disposti in sequenza. Il primo ha una durata di circa 30 minuti, il secondo di circa 40 e il terzo di quasi un’ora. Primo atto: la serenità della famiglia Nuvolone, in partenza per un importante raduno nazionale di boy scout, viene bruscamente interrotta dalla morte improvvisa dell’anziana nonna. Secondo atto: Callisto Cagnato, grande e temuto professore universitario di storia dell’arte, ha un figlio ormai ventenne, Severiano, profondamente insicuro e timido. Durante un esame universitario, il professore rimane favorevolmente impressionato da Lucilla e la invita a casa per farla conoscere al figlio. Inaspettatamente fra i due ragazzi nasce un sentimento piuttosto forte che ben presto si trasforma in desiderio di libertà e di fuga. Terzo atto: Moreno Vecchiarutti e sua moglie Enza, con il figlio quattordicenne Steven, trascorrono una vacanza a Taormina nell’albergo più prestigioso della località. La coppia è in crisi e durante la vacanza, i loro conflitti anziché svanire si acuiscono.

Il ritorno di Claudia Gerini

Era un ritorno molto atteso, è stata una festa – ha raccontato Claudia Gerini alla conferenza stampa del film nel 2008 – Sono tornata alla grande commedia della mia formazione. Sono cresciuta a pane e Verdone. C’eravamo detti molte volte di tornare e questa era l’occasione migliore. Sono tornata nei ‘miei’ panni e mi sono sentita a casa. È come se non avessimo mai smesso di lavorare insieme. Non c’è stato alcun attrito iniziale, siamo subito partiti ad alta velocità. 

In un’altra intervista, ha detto: “Da verdoniana doc non aspettavo altro. Ho sognato per tanto tempo, ben tredici anni, il giorno in cui sarei tornata sul set con Carlo a recitare la nostra tanto amata e genuina commedia. Ogni volta che lo incontravo o lo sentivo al telefono era d’obbligo la battuta: ‘A Ca’…ma quando rifacciamo qualcosa insieme?’. E finalmente ci siamo riusciti”.

Il mio personaggio – ha spiegato sempre l’attrice – ha della Jessica di Viaggi di Nozze la volgarità, l’esuberanza, l’essere caciarona, la romana coatta e arricchita, ma in questo film è cresciuta, è più insofferente e a suo modo più matura. Certo, è sempre una donna sui generis che ha come mito Victoria Beckham… ma è bella per questo”.

In Grande Grosso e Verdone, Claudia Gerini interpreta la moglie di Moreno, Enza Vecchiarutti, “un cognome che la mette in imbarazzo preferendo quello da ragazza Sessa. Come se fosse migliore: però è proprio questo che fa capire la psicologia del personaggio comico ma anche tenero, candido e volgare nello stesso tempo come tutti i personaggi del film”.

“All’inizio avevo un po’ di paura – confessa l’attrice – quando Carlo mi ha chiamato al telefono per parlarmi del film ero spaventata dal confronto con il passato. Ma lui da grande amico e regista com’è mi ha detto una sola cosa che mi ha fatto subito cambiare idea: ‘Claudia, sono personaggi che abbiamo nel Dna. Andremo a gonfie vele’. E così è stato”.