Dal 1 marzo al 29 luglio le Scuderie del Quirinale a Roma ospitano una grande raccolta di opere del maestro giapponese Hiroshige, uno tra i principali paesaggisti dell’800 e fra i più celebri rappresentanti della corrente artistica Ukiyo.

La mostra, con una selezione di circa 230 opere appartenenti a prestigiose collezioni che provengono da Italia, Giappone e Stati Uniti, permette di ammirare il tema della natura declinato dallo stile affascinante e raffinato di Hiroshige: dalle più note serie di vedute quali Cento vedute della Capitale di Edo e Cinquantatre Stazioni di posta del Tokaido, alle silografie policrome di fiori, insetti e animali tra le più ammirate, fino ai disegni originali ancora intatti.
I quadri sono disposti all’interno del grande spazio delle Scuderie, divisi per tema su due piani. Le opere esposte sono veramente tante, i colori accesi dell’Oriente lasciano lo spettatore incantato nel seguire il ben organizzato percorso della mostra.

Utagawa Hiroshige è tra i più celebri artisti del Mondo Fluttuante (ukiyoe); fu un maestro capace di portare il paesaggio e la natura al centro della sua produzione, facendone i veri protagonisti. Deve la sua fama allo sguardo del tutto peculiare che lo contraddistingue, definibile “fotografico” perché in grado di restituire dinamismo grazie all’alternanza sapiente di pieni e vuoti e attraverso la costruzione di piani sovrapposti. Un senso di armonia e serenità pervadono le opere dell’artista, tanto da avere stregato i più grandi impressionisti e post-impressionisti europei, primo tra tutti Vincent Van Gogh che copiò ad olio il famoso Ponte di Ohashi sotto l’acquazzone del maestro giapponese.

Ecco alcune foto delle opere esposte: