I dominatori dell’universo (Masters of the Universe) è un film fantastico del 1987 per la regia di Gary Goddard, ispirato alla linea di giocattoli della Mattel, Masters of the Universe. Nel cast troviamo Dolph Lundgren, Frank Langella e Courtney Cox. La pellicola ha compiuto 30 anni ad aprile, uscì nei cinema statunitensi il 7 agosto 1987: in Italia invece la distribuzione nei cinema avvenne sol 3 anni dopo, nell’aprile 1990. nEL

Il film costò 22 milioni di dollari e ne incassò 18 solo negli Stati Uniti (non si conoscono gli incassi mondiali).Variety definì pertanto il film un “flop” al botteghino. Il suo fallimento fu un importante fattore che contribuì alla caduta di Cannon Films e segnò per molti anni la fine del franchise “Masters of the Universe”.

TRAMA

Le forze del maligno Skeletor attaccano il Castello di Grayskull dopo aver sconfitto gran parte delle armate di Eternia. Nel castello, Skeletor imprigiona la Maga di Grayskull con l’intento di acquisirne i poteri e sfruttare l’Occhio della Galassia, un portale nella Sala del Trono che gli permetterebbe di essere invincibile. Mentre le forze di Eternia sono ormai in rotta, una delle pattuglie di Skeletor viene attaccata da He-Man, il più grande guerriero di Eternia e nemesi di Skeletor. Aiutato dai suoi compagni Man-At-Arms e sua figlia Teela, He-Man sgomina la pattuglia e salva un bizzarro inventore, Gwildor, che Skeletor aveva fatto catturare per impossessarsi della Chiave Cosmica da lui inventata. Tale Chiave, infatti, permette di aprire portali dimensionali verso qualunque tempo e luogo. In questo modo Skeletor era riuscito a penetrare nel Castello, ma Gwildor aveva conservato il prototipo della Chiave.

DOLPH LUNDGREN: “FU STRANO INTERPRETARE UN GIOCATTOLO”

Nel 2013 Dolph Lundgren rilasciò un’intervista ricordando le difficoltà della realizzazione del film:

“E’ stato molto strano interpretare un giocattolo, a quei tempi i personaggi dei fumetti non erano tenuti molto in considerazione. Era impensabile creare dei franchise cinematografici visto che gli spettatori non erano eccitati come lo sono ora, ad esempio, per i film della Marvel. Quindi ero molto titubante perchè pensavo dentro di me ‘Interpreterò questo giocattolo? Ok.”

L’attore ha ricordato anche i problemi con il freddo:

“Sul set ero seminudo. Non indossavo altro che il costume con solo due cinturini in pelle e una specie di mini pannolino. Ricordo che dovevo girare la scena dove dovevo volare su un disco a sud di Los Angeles.  Sono stato per 58 sere di seguito al freddo in pieno inverno senza vestiti. È stata dura.”

fonte YAHOO