Pirati, trabocchetti, bmx e mappe del tesoro. Questo è il favoloso mondo creato da Steven Spielberg e Chris Columbus per tutti gli eterni ragazzini in cerca di avventure. Diretto da Richard Donner e interpretato da giovani star di Hollywood come Corey Feldman, Josh Brolin e Sean Astin, Goonies è diventato con gli anni un film senza tempo, una pellicola che ancora oggi riesce ad incantare ed appassionare tutti i preadolescenti con l’animo da goonies, ovvero un po’ strambi.

Il film

I ragazzini di Goon Docks, Mikey, Data, Mouth e Chuck, detti Goonies, sono in allarme poiché due maggiorenti del locale club del golf hanno dato lo sfratto ai loro genitori. Durante l’ultimo e un po’ malinconico week-end, uno dei ragazzi scopre nella soffitta un’antica mappa spagnola, che fu di Willy l’Orbo, un pirata del XVII secolo. Lui e i suoi amici decidono così di trovare ad ogni costo il tesoro che l’Orbo ha seppellito da qualche parte nei dintorni. Si mettono in caccia, entrano in uno châlet che d’estate è adibito a bar. Ma il luogo è anche la base operativa di una losca famiglia criminale composta da Mamma Fratelli e dai due suoi figli, che hanno incatenato nella cantina il deforme Sloth, il terzo figlio. I sette piccoli Goonies affronteranno prove terribili, incontrando pipistrelli e trabocchetti, scivolando in torrenti, sempre insidiati e inseguiti dai perfidi Fratelli. Uno dei ragazzi riesce a liberare il gigantesco Sloth e a fare lega con lui. Ma nei sotterranei li attende ancora una mirabolante sorpresa…

LEGGI ANCHE: Goonies, Jeff Cohen: “Quando Sloth mi prende in braccio il mio terrore era vero, avevo paura di John Matuszak”

La mappa sporcata con sangue e caffè… finita in un cestino

Lo scenografo J. Michael Riva ha dichiarato in un’intervista alla National Public Radio che prima di presentare la mappa su set per girare le prime scene apportò alcune modifiche, ritenendola bella ma non abbastanza vecchia. Pertanto, nella sua stanza d’albergo, si mise a sporcarla e “invecchiarla” con del caffè e (quando non riusciva a trovare la vernice) con il suo stesso sangue.

Purtroppo la mappa non fece una bella fine al termine delle riprese: Sean Astin ottenne il permesso di portasela a casa, ma diversi anni dopo, sua madre, Patty Duke, la trovò e, pensando che fosse solo un pezzo di carta increspato, la gettò nel cestino!

Le reazioni di fronte alla nave

La nave pirata che si vede nel film era del tutto reale. Al cast non venne permesso di vederla prima di entrare in scena, poiché il regista Richard Donner voleva cogliere le loro reazioni in maniera autentica di fronte alla maestosità del relitto. Quando finalmente i bambini furono portati sul set per girare, Josh Brolin fu così sorpreso vedendo la nave che gli uscì una forte imprecazione, costringendo tutti a rifare la scena.

Lo stesso attore ha parlato dell’accaduto in un post su Instagram che potete leggere qua di seguito:

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Josh Brolin (@joshbrolin)

Ma vi siete mai chiesti che fine ha fatto quella nave? Finito il film, venne domandato a tutti se qualcuno fosse intenzionato a tenersela, ma siccome nessuno si fece avanti, decisero di demolirla.