Vicino gli studios della Warner Bros di Burbank, California, si è verificato nella giornata di ieri da un incendio che ha fatto scattare il sistema di sicurezza con pompieri e polizia pronti a far evacuare tutti i presenti. Tranne uno.

Ebbene sì, a quanto pare Clint Eastwood si sarebbe rifiutato di uscire dallo studio per non lasciare in sospeso un lavoro di missaggio che aveva cominciato per il suo nuovo film, Richard Jewell. Il tutto è stato raccontato dal figlio Scott Eastwood su Instagram. Nel post, che accompagna un video degli studios in cui si vede il fumo degli incendi invadere il cielo, l’attore scrive:

Questo è di un paio di ore fa. La sicurezza ci ha detto di evacuare lo studio. Ma mio padre di 89 anni ha detto ‘No, stiamo bene. C’è del lavoro che deve essere fatto. Poi siamo andati nello studio di missaggio e abbiamo guardato il suo nuovo film”.




 

Il compositore Christopher Drake, durante l’incendio, ha twittato: “Ho dovuto evacuare il mio studio alla Warner Bros per la prima volta in assoluto a causa del fumo del #Barhamfire proprio dietro il lotto dello studio. Al momento WB è in blocco totale”. Per quanto riguarda gli Universal Studios di Hollywood, non sono stati registrati ordini di evacuazione nel parco a tema e nei lotti degli studi di registrazione.

Il rogo, durato circa tre ore, ha bruciato trecento metri quadrati ma è stato fermato grazie all’intervento di oltre 230 pompieri, assistiti da cinque elicotteri e due aerei anti incendio. Tutto ciò non è servito per spaventare lo Spietato Clint.