Il Chiostro del Bramante a Roma, a due passi da Piazza Navona, rende omaggio dal 24 marzo al 30 luglio 2017 al pittore Jean-Michel Basquiat, figura iconica e controversa della cultura newyorkese degli anni 80.

Con una esposizione che indaga le origini e l’importanza della street art e dei graffiti, sono circa 100 i lavori esposti, tra olii, acrilici, disegni, alcune importanti collaborazioni con Andy Warhol, serigrafie e ceramiche, opere realizzate tra il 1981 e il 1987 tra le più rappresentative della sua produzione, tutte provenienti dalla Mugrabi Collection, una delle raccolte di arte contemporanea più vaste al mondo. Un arco di tempo in cui si dipana quasi tutta la turbolenta e sofferta parabola artistica ed esistenziale del pittore americano, diventando presto uno degli artisti più popolari dei nostri tempi. A quasi trent’anni dalla morte avvenuta per overdose nel 1988, i suoi lavori e il suo linguaggio continuano ancora oggi ad affascinare il pubblico di tutto il mondo.

“Papà un giorno diventerò molto, molto famoso”. Jean-Michel Basquiat aveva questa urgenza, l’urgenza del segno, del gesto, del colore, l’insopprimibile necessità di disegnare, di essere artista.  E proprio i muri di New York saranno, all’inizio della sua carriera, le tele su cui inciderà i tratti distintivi e indelebili della sua arte, pareti sapientemente scelte in prossimità delle gallerie più rinomate.

Le sue opere attingono alle più disparate fonti, i suoi mezzi espressivi creano un linguaggio artistico originale e incisivo, che punta ad una critica durissima alle strutture del potere e al razzismo. Orgoglioso delle sue origini afro-americane, Basquiat infonde nelle sue opere quel carattere drammatico, quell’energia e quella determinazione di denuncia sociale, che aprirà una strada alle future generazioni di artisti neri.

Mostra veramente ricca, che ci fa addentrare in pieno all’interno della mente (molto, molto particolare) dell’artista. Inclusa all’interno del prezzo del biglietto un’audioguida che ci accompagna per tutta la durata del percorso. Consigliata per tutti gli amanti della street art e dei graffiti e ovviamente, per gli appassionati di Basquiat.

Fonte: http://www.romatoday.it/eventi/basquiat-mostra-roma.html