Jerry Calà ha ricordato alcuni aneddoti sulla sua carriera in una recente intervista al Corriere della Sera. Ecco un estratto:

E sempre a Las Vegas si sposò con Mara Venier.

«Scegliemmo una cappella a caso, non avevamo i testimoni, prendemmo due persone al volo dal casinò, una ballerina e un croupier, festeggiammo con una pizza a forma di torta o una torta a forma di pizza, non ricordo».

Bud Spencer quasi le ordinò di lasciare i Gatti.

«Giravamo Bomber. La sera raggiungevo gli altri per lo spettacolo e tornavo in albergo all’alba. Lo trovai che mi aspettava sul divano della hall alle 4 del mattino. Agitò un ditone minaccioso. “Non puoi continuare così, la mattina sei rintronato. Devi scegliere”. Fu una decisione difficilissima».

Smaila ha detto: «Per me fu una coltellata».

«Umberto è sempre stato un po’ tragico. Fu quello che se la prese di più. Franco e Nini dopo qualche mese mi avevano perdonato, lui tenne duro. Poi però ci siamo riappacificati. E ha scritto tante colonne sonore dei miei film».

Jerry Calà su Mara Venier: “Non riuscivamo a lasciarci, mi disse di non chiamarla per un anno fissando pure la data esatta