Oggi è il compleanno di Massimo Ceccherini, attore insieme a Leonardo Pieraccioni di molte commedie e ultimamente nel Pinocchio di Garrone. In una vecchia intervista a “Il Fatto Quotidiano” il regista toscano aveva voluto descrivere il suo rapporto nel film “I Laureati”.

Alla fine Ceccherini fece l’istrionico?

Massimo è la persona più buona e onesta, uno che non ti nasconde mai i suoi pensieri; poi ci sono due Ceccherini: uno prima della pausa sul set e un altro dopo, quando qualche scellerato tira fuori la bottiglia di vodka, ed è la fine. (Ci pensa) Lui conosce i limiti e non ha mai mandato in crisi la produzione.

Lei come regista…

Per I laureati ho girato un film lungo tre ore e 25, per questo ho tagliato tanti personaggi e cammei, come la presenza di Giancarlo Antonioni, per me un totem.

Invece oggi in occasione del suo 56esimo compleanno ecco l’omaggio sui social:

“Se sento il Ceccherini prima di andare in tv facciamo sempre delle piccole scommesse. Io entro in studio e in diretta dico subito la frase che lui mi ha detto di dire e che pensa che non abbia mai il coraggio di pronunciare. Regolarmente io la dico sempre e regolarmente lui non paga mai la scommessa perchè dice “la ‘un sè sentita bene”. Di solito mi fa dire “va’ a piglia i’ pannattone”. Glielo disse una sua parente quando era piccino a Natale. Oggi è il compleanno del Cecca e io direi che per regalo si debba andare a scrivergli questa frase ne’ commenti della sua paginetta instagram (feisbuk unlà) @massimoceccherinireal A chi mi chiede se Ceccherini c’è nel prossimo film “il Sesso degli Angeli” dico di si! Può mancare lui in una storia che s’intitola così?”