L’attore Lino Banfi, nel corso della rubrica da lui condotta a Oggi è un altro giorno, ricorda i tempi in cui a Milano faceva il posteggiatore abusivo. Le sue parole:

“Avevo 17 anni… A Milano facevo il posteggiatore abusivo a Via Broletto e in molte strade c’era scritto: ‘Non si affittano camere ai meridionali’. Li ho fregati tutti i milanesi, perché io sono nato ad Andria in provincia di Bari, cancellai con lo scolorino sulla carta d’identità la N e diventò Adria del Veneto…”.

E poi prosegue, rivelando che gli veniva tagliata la fodera delle tasche dei pantaloni per evitare che rubasse i soldi:

“Ci tagliavano la fodera delle tasche questi Caporali di allora, che erano poi dei meridionali anche loro… ‘Se vuoi fare il posteggiatore abusivo va bene, io ti dò il berretto gratis però ti devo tagliare le fodere delle tasche così non puoi nascondere i soldi’…”.

Lino Banfi poi conclude:

“…ma anche lì io li ho ‘fregheti’… solo che a distanza di settant’anni ho male ancora alla pianta dei piedi perché nascondevo cento lire, cinquanta lire, venti lire dentro la calza sotto il piede. Quindi non è che veniva a tagliarmi le calze, non lo prevedeva… io li ho ‘fregheti’ a loro, ma i piedi mi fanno male”.

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