Sono accuse pesantissime quelle di Evan Rachel Wood nei confronti dell’ex fidanzato Marilyn Manson. Come riportato dal “Daily Mail”, dopo aver analizzato documenti depositati in tribunale riguardanti la causa fra l’attrice e il suo ex, Jamie Bell, per l’affidamento del figlio di 8 anni, la protagonista di Westworld racconta che Manson avrebbe minacciato di violentare suo figlio:

“Sono molto preoccupata per la sicurezza di nostro figlio a Los Angeles. Ho subito lesioni fisiche ed emotive gravi per mano sua e dopo che l’ho accusato pubblicamente ha minacciato di voler ‘abusare sessualmente di mio figlio di 8 anni per punirmi. Ho molta paura del presunto colpevole. Nella mia esperienza, il presunto trasgressore è molto vendicativo e ha sempre chiarito che mi rovinerà la vita”.

La Wood avrebbe quindi dichiarato al giudice di aver preso sul “serio la sue minacce di allora come quelle di adesso”, tanto da costringerla ad installare vetri antiproiettile alle finestre, una porta d’acciaio blindata e una recinzione di sicurezza elettrificata intorno alla sua casa di Los Angeles. Wood avrebbe anche dichiarato al giudice: “Sto pensando anche a cani d’attacco e guardie di sicurezza la notte.”

Evan Rachel Wood ha parlato anche di minacce di morte ricevute da parte dei fan di Manson, una “rete di fanatici”, come lei stessa li descrive:

“I suoi seguaci lo hanno aiutato a rapire molte vittime che hanno poi torturato attraverso dei rituali terrificanti che includevano atti come costringere le persone a bere sangue dopo averle legate, stuprate, frustate e ferite con dei coltelli.”