Il cantautore Max Pezzali, in collegamento con la trasmissione Oggi è un altro giorno, ricorda alcuni oggetti del passato esposti in studio e a proposito dell’autoradio dichiara:

“…Sembrano oggetti di archeologia industriale, mentre fino a non molti anni fa erano di uso quotidiano… Quella pesava tantissimo e mi ricordo che si andava nei bar o nei ristoranti con gli amici e c’era proprio il tavolo delle autoradio, erano talmente ingombranti che si faceva un tavolino solo con quelle sopra… Era inspiegabile…”.

E parlando del suo nuovo libro “Max90”, la conduttrice Serena Bortone gli chiede quale oggetto del passato gli manca di più. E Max Pezzali risponde:

“Le lettere d’amore sicuramente. Oggi che viviamo in un’epoca in cui è tutto digitalizzato, dalla scrittura, si scrive molto tramite email, tramite messaggi, instant messaging, queste cose qui, ci manca molto secondo me il rapporto con la carta. La lettera d’amore ti obbligava proprio a fare delle scelte stilistiche, a scegliere le emozioni da comunicare alla persona. Era un bellissimo esercizio e secondo me si imparava anche a scrivere le canzoni con le lettere d’amore”.

E poi prosegue:

“La cosa più strana che ho fatto per amore è stata una cosa piuttosto nerd, un po’ da sfigato dei computer, è stato cercare tramite un gruppo, all’epoca c’erano i newsgroup di programmatori in Svezia, l’indirizzo di una ragazza che avevo conosciuto per mandarle dei fiori. E questi hacker praticamente mi hanno il suo dato l’indirizzo e ho mandato dei fiori a questa modella svedese e sono riuscito in questo modo a coniugare la mia passione per la tecnologia con il sentimento”.

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