Il film


Parliamo del film del 1986 diretto da Roland Joffé, vincitore della Palma d’oro al 39º Festival di Cannes. La pellicola vede Robert De Niro protagonista ed Ennio Morricone alla colonna sonora. Mission è stato nominato a sette Oscar, incluso il premio al miglior film. Vinse solo a statuetta per la migliore fotografia, andata a Chris Menges.

La trama

Sud America, 1750. Nella piccola foresta pluviale sopra le Cascate dell’Iguazú, al confine tra Argentina, Brasile e Paraguay, Padre Gabriel è un missionario gesuita che, dopo una faticosa scalata delle cascate in solitaria, raggiunge una tribù di Guaraní ancora allo stato selvaggio, e riesce ad avvicinarli grazie alla musica del suo oboe. Essi in passato avevano già ucciso un gesuita che aveva tentato di convertirli alla fede cristiano-cattolica, crocifiggendolo e gettandolo vivo nel fiume Iguazú fino alle cascate. Nel frattempo, in una piccola cittadina nella provincia di Misiones in Argentina, il cacciatore di schiavi Rodrigo Mendoza uccide per gelosia in un duello pubblico suo fratello Felipe dopo aver scoperto la sua relazione con Carlotta, donna amata da entrambi. Travolto dal rimorso, Mendoza decide di lasciarsi morire in cella, ma Padre Gabriel, venuto a sapere dell’accaduto, lo convince a trasformare il suo rifiuto della vita in una penitenza con la quale possa espiare le proprie colpe facendolo scalare le cascate come segno del purgatorio. Durante il viaggio Rodrigo si ostina a trascinarsi dietro un pesante fardello contenente la sua spada e armatura; il tutto nonostante i suoi compagni di viaggio cerchino di farlo desistere e la necessità di passare attraverso cascate e dirupi molto scoscesi, rischiando addirittura la vita. Il fardello, portato con fatica fino alla missione e simbolo del suo passato, sarà buttato nel fiume dagli indios.

Ultimato il viaggio, Rodrigo decide di mettersi al servizio dei missionari e degli indios scegliendo di prendere i voti per diventare anche lui un missionario gesuita…

De Niro e la musica


Riguardo la bellissima colonna sonora, l’attore disse alla scomparsa di Morricone: “Delle sue opere mi piacciono in particolare le musiche che ha composto per ‘Mission’ e ‘C’era una volta in America’, le altre non le ascolto da tanto tempo ma ogni tanto, quando mi capita di sentirle, mi ritrovo affascinato e trascinato dalla sua musica. Era un musicista davvero speciale, amato qui in America come in Italia“.

Il set

Sebbene il panorama della location fosse di quelli da togliere il fiato e uno degli elementi che caratterizzano maggiormente l’opera filmica, le riprese furono invece funestate dalle condizioni climatiche e ambientali. Sempre secondo il racconto di Putman, la produzione dovette realizzare il film mentre affrontava “umidità bruciante, inondazioni, acquazzoni, giorni con temperature a 43°, serpenti mortali e zanzare.” Come se non bastasse durante la lavorazione tutto il cast artistico e buona parte di quello tecnico venne colpito dalla dissenteria amebica. Secondo IMDB l’unico ad essersi salvato dall’epidemia di dissenteria tropicale fu Robert De Niro.