Paola Barale è stata intervistata da F. in merito alla sua partecipazione a Ballando con le Stelle e per l’occasione la stessa ha raccontato come si è evoluta la sua carriera e il suo allontanamento dalla tv.

E che vita ha fatto in questi anni senza tacchi, spesso lontano dalla tv?

«Ho viaggiato molto, da turista e on the road. Con il camper, con la moto. E sono stata tanto a Ibiza. È successo che Buona Domenica era una trasmissione bellissima, allegra, avevamo grandi ospiti, come Brian Adams, facevamo le parodie, le gag, poi, dopo il primo Grande Fratello, tutto questo stava sparendo e nasceva una tv che toglieva spazio all’intrattenimento. Andarmene è stata una scelta mia, avevo bisogno di staccare e mi sono messa a viaggiare: non farlo sarebbe stata una mancanza di rispetto verso la vita che mi aveva dato possibilità di scelta».

Dopo, però, per le conduzioni, ha trovato molte porte chiuse.

«Non ho lasciato Buona domenica per lasciare la tv, ma come dice Maurizio Costanzo, in tv, siamo tutti sostituibili e non indispensabili. E la vita è fatta di rischi. Ora, sono felice perché anche se in passato avevo detto no a Milly Carlucci, mi ha riproposto Ballando: non era scontato».

Che cosa è cambiato per accettare?

«Mi stavo impigrendo: a 55 anni, avevo bisogno di una scossa, di togliermi un po’ di ruggine. Ballare tonifica, rassoda, ti fa dimagrire e tira fuori energia. Ho cominciato le prove e, la mattina, ho una gran voglia di arrivare in studio e lavorare. Ho anche un maestro bravissimo, nuovo, Roly Maden, afrocubano di Verona.  È divertente e paziente, cerca di spiegarmi da dove partono i movimenti. Lui ha un fisico pazzesco, muove qualsiasi parte del corpo e io non capisco da quale muscolo parte il movimento, per cui, mi blocco e vado in confusione. Dico: stiamo facendo la stessa cosa? Però, vado in sala prove contenta, anche perché è più facile allenarsi con uno bello che ti stimola».

FONTE CORRIERE