Renato Pozzetto è stato intervistato dal Corriere dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera e anche i suoi nuovi progetti. Ecco un estratto:

Con Cochi vi vedete ancora?
«Giovedì prossimo andremo a vedere la prima di Sister Act al Teatro Nazionale. E il Teatro Lirico di Milano ci ha cercati per ricomporre il duo e farci recitare nel suo nobile palco riaperto dopo 20 anni di restauro».

L’umorismo alla milanese.
«Raffinato, ma la nostra è una fabbrica di umorismo che è stata abbandonata. Oggi parlano sempre della morosa, del tradimento, noi discutevamo della gallina…».

Chi sono i comici oggi?
«Non li seguo molto perché hanno un umorismo che faccio fatica a seguire, ma sicuramente è colpa mia. Mi ricordano quel cliente del Derby, con 1.200 dipendenti, che a fine spettacolo mi disse: “Io non ho riso, perché? Eppure non sono un pirla, do lavoro a un sacco di gente”. Ecco, anche io penso di non essere un pirla, ma non li capisco. Un po’ come non capisco i rapper».

Nessuno la fa ridere?
«Checco Zalone: non lo conosco bene, ma è un umorista vero e ha talento, suona e canta».

Qualcuno che l’ha colpita recentemente?
«Stefano Bollani nelle sue purtroppo veloci apparizioni televisive».

La comicità femminile.
«Tra tutte preferisco la Littizzetto, soprattutto fisicamente. Riguardo alle altre… preferisco Totò».

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FONTE CORRIERE