Alla conferenza stampa di presentazione di Sanremo 2025, Conti ha aggiornato su alcune novità:

Riguardo ai monologhi ha chiarito che, a parte le 29 canzoni, i due momenti diversi saranno lo show di Jovanotti e l’esibizione di sulle note di “Imagine” perché, ha chiarito: “Si può parlare di certi argomenti con la musica, ecco perché al posto di un lungo monologo sulle guerre che ci sono nel mondo, ho scelto di chiamare Noa e Mira Awad”.

Rispetto molto i monologhi ma voglio anche rispettare i tempi, per  questo ho voluto delle riflessioni veloci. Penso sia più utile una parola forte che una  lunga chiacchierata. Non a caso ho invitato Edoardo Bove, che ci racconterà come a soli  22 anni stia vivendo questo momento di difficoltà. Il venerdì sera avremo Paolo Kessisoglu e sua figlia che, con una canzone, racconteranno il rapporto che gli  adolescenti hanno con i genitori” ha continuato Conti.

Poi ha specificato: “L’azienda si è fidata di me e mi ha dato carta bianca. Parlo a tutti gli spettatori, e voglio offrire al pubblico uno spettacolo con ritmo. Cercherò di finire presto e di rispettare gli orari, cercheremo di chiudere alle 1.20. Poi voglio dire che una parola forte vale più di una chiacchierata, anche se rispetto i monologhi.