Dal 6 all’8 luglio, in occasione del quinto anniversario della morte di Carlo Vanzina, Cine34 ha scelto di riproporre alcuni dei suoi film più celebri. Tra questi Selvaggi, il film del 1995 in cui un gruppo di turisti italiani si ritrova su un’isola deserta nel Mar dei Caraibi in seguito ad un incidente aereo.

Parlando delle riprese, Enrico Vanzina ha raccontato, durante la serata dedicata agli anni ’80 al Conero Film Festival, di come venne girata la scena dell’incidente aereo:

I mezzi dei film italiani non sono quelli dei film americani. Dovevamo girare la cosa più difficile, l’incidente dell’aereo che plana sull’isola finendo nella foresta equatoriale. Abbiamo cominciato a fare diverse riprese, non c’erano gli effetti speciali. Affidiamo il lavoro ad un esperto di effetti speciali di film western, Margheriti. Una domenica mi telefona, mi fa venire a Sacrofano, fuori Roma. Vedo una maquette di un aereo uguale, gli chiedo dove avesse intenzione di fare la foresta, lui mi dice: “Lì, in mezzo alla lattuga”. Aveva fatto la foresta con la mentuccia. Ero allibito, giriamo al rallenty, buona la prima. Se guardate quel pezzo del film sembra Spielberg! Mi disse: “Gli americani so’ scemi, devi usà la mentuccia!”

 

 

Selvaggi, Fassari: “Il mare che vedete è della Sardegna, non dei Caraibi. Molte scene l’abbiamo dovute girare in Italia per colpa dei temporali”