Il Film

Selvaggi è uscito al cinema nel 1995, ed è stato scritto e diretto dai fratelli Vanzina. Il cast è molto ampio e comprende Antonello Fassari, Ezio Greggio, Leo Gullotta, Cinzia Leone, Franco Oppini, Monica Scattini.

La trama

Quando il velivolo precipita su un’isola sconosciuta nel Mar dei Caraibi, dopo la fuga del pilota con i viveri raccolti dai passeggeri e con la scialuppa di salvataggio, i superstiti si ritrovano a vivere una vera e propria esperienza alla Robinson Crusoe. Con i pochi resti dell’aereo i turisti si organizzano per sopravvivere sull’isola, dividendosi i compiti e collaborando non sempre nel migliore dei modi: sono frequenti, infatti, i litigi, soprattutto tra Mario e Bebo per le differenti idee politiche.
Tra le tante curiosità del film, dove ve ne parliamo qui, oggi vogliamo raccontarvi un altro aneddoto.

Sliding Doors

In un’intervista per davinotti.com, Enrico Vanzina ha raccontato un bellissimo aneddoto dietro la realizzazione del film:

La casualità sia di fondamentale importanza nel lavoro cinematografico. Anni 90: ci accingiamo a realizzare, per Medusa, il film Selvaggi, ambientato alle Grenadine, nei Caraibi. La ricerca del cast è divertente. Oltre ad Ezio Greggio, primo nome in ditta, scegliamo attori che amiamo: Antonello Fassari, Cinzia Leone, Monica Scattini, Isaac George (il nero di molti nostri film e dei Ragazzi della Terza C), Leo Gullotta. Scegliamo anche, facendolo debuttare, Emilio Solfrizzi. Manca un ruolo importante. E alla fine ci decidiamo: sarà Leonardo Pieraccioni, un giovane comico toscano che ci hanno segnalato e che è venuto a Roma a fare un provino. E’ molto bravo. Prepariamo il contratto. Pieraccioni è ai sette cieli. L’idea di partire per i Caraibi lo esalta. Ma pochi giorni prima di partire, con il contratto firmato, viene da noi tutto sudato. Ci dice che Rita Cecchi Gori, alla quale aveva sottoposto un suo film, gli ha telefonato dicendo che lo fa! Pieraccioni non sa che fare. “Certo”, dice, “ho firmato con voi, ma…”. Mio fratello Carlo fa un gesto meraviglioso: prende il contratto firmato e lo strappa. Dice: “Sei libero, fai il tuo film!”. Pieraccioni lo fa. Si tratta di I Laureati. E’ un grande successo. E’ l’inizio della sua carriera. Come in Sliding Doors, se noi non lo avessimo lasciato libero… Chissà…”